Più forti del destino, trama e curiosità sulla nuova serie in onda su Canale 5

Ha debuttato ieri stasera, mercoledì 9 marzo, la nuova fiction Mediaset in costume: “Più forti del destino”.

La serie è composta da un totale di 8 episodi e andrà in onda in quattro prime serate su Canale 5.

La fiction è prodotta da Fabula Pictures e diretta da Alexis Sweet.

Il cast è composto da attori affermati come Giulia Bevilacqua, Laura Chiatti, Thomas Trabacchi e Dharma Mangia Woods, Leonardo Pazzagli, Loretta Goggi, e Paolo Sassanelli con la partecipazione di Francesca Valtorta e Sergio Rubini.

Ambientata nella Palermo del 1897, è ispirata a fatti realmente accaduti e racconta il destino di tre donne che combattono, ognuna a modo suo, le diseguaglianze di genere, lottando per l’emancipazione femminile.

Adattamento della serie evento francese “Le bazar de la charité”, “Più forti del destino” si concentra proprio sulla condizione femminile nel XIX secolo e su un terribile incendio che cambierà per sempre la vita delle tre protagoniste.

Trama

La serie si apre con la rappresentazione della mostra sulle nuove tecnologie, dove fa il suo debutto il Cinematografo, ad assistere al grande evento c’è Arianna, moglie di Guglielmo, il Duca di Villalba, un uomo ricco e violento.                                                                                                                                                       La donna, proprio alla mostra, incontra la nipote Costanza, figlia di Augusto, l’uomo che ha portato il primo proiettore a Palermo, promessa sposa di Antonio, rampollo di una famiglia molto ricca.              Con loro, ci sono anche: la fedele domestica Rosalia che sogna, con il marito Giuseppe un futuro in America e Margherita, figlia di Donna Elvira, in visita a Palermo con il figlio Tommaso che viene affidato alla custodia di Rosalia.                                                                                                                                                 Mentre all’esterno del mostra un gruppo di anarchici, capeggiati dal giovane Libero manifesta contro il sistema, dal proiettore partono delle fiamme sempre più dirompenti.                                                    Divampa così un incendio che fa molte vittime, quasi tutte donne, e che sconvolge la vita di Arianna, Costanza, Rosalia e Donna Elvira.

Arianna vuole che il marito la consideri morta, stanca di subire angherie, si nasconde e medita di riprendersi la figlia e fuggire a Roma.

Costanza, tornata a casa, accusa il fidanzato Antonio di averla abbandonata.                                                 La ragazza è stata salvata da un giovane di cui rimane affascinata e che stravolgerà tutti i suoi piani futuri.

Rosalia, dopo l’incendio, si ritrova condannata da circostanze imposte a dover difendere se stessa in un ambiente che sente ostile.

Intanto, la polizia indaga sulle cause dell’incendio e Guglielmo pressa sul commissario Lucchesi affinché le accuse ricadano sugli anarchici.

Il maggiore sospettato è proprio Libero, legato a Lucchesi da un importante segreto che riguarda il loro passato, e che al contrario di quello che tutti pensano nella triste vicenda dell’incendio ha avuto un ruolo da eroe.