Numerose le attività organizzate lungo tutto il territorio della penisola italiana, per festeggiare al meglio la Festa della Mamma, che quest’anno verrà celebrata nella giornata di domani, domenica 8 maggio 2022.
La festa rientra fra le cosiddette “feste mobili”, cioè che cambiano data di anno in anno.
Il punto fermo per quanto riguarda la data prescelta è solamente uno: la Festa della Mamma cade sempre la seconda domenica di Maggio, ogni anno e senza alcuna eccezione.
Storia della ricorrenza
A promuovere il Mother’s Day for Peace per la prima volta fu una pacifista e femminista americana, Julia Ward Howe, che voleva porre attenzione sulla figura femminile e al tempo stesso proporre un invito alla riflessione contro la guerra.
Nel 1908 ebbe luogo la prima celebrazione, fino poi all’ufficializzazione, avvenuta nel 1914 negli Stati Uniti da parte del presidente Woodrow Wilson, su delibera del Congresso.
La data dei festeggiamenti fu fissata alla seconda domenica di maggio e alla celebrazione della festa fu associato anche un fiore simbolo: il garofano rosso per le madri in vita ed il garofano bianco per quelle che non c’erano più.
In Italia è necessario aspettare il 1956 per le prime celebrazioni e il 1958 per l’istituzionalizzazione vera e propria della festa da parte di Raul Zaccariche.
Nella maggior parte dei Paesi la festa ha mantenuto la storica tradizione della seconda domenica di maggio, alcuni paesi hanno però alterato questa tradizione: in Francia, ad esempio, viene celebrata l’ultima domenica di maggio la festa della mamma e della famiglia.
In Norvegia la Festa della Mamma viene celebrata a febbraio mentre in Argentina durante l’ultima domenica di ottobre.
Nel 1958 una legge istituisce la Festa della mamma in Italia, scegliendo come data l’8 maggio.
La ricorrenza ha mantenuto una data fissa fino al 2000, anno in cui è stata trasformata in una festa mobile, per dar modo alle madri di trascorrere più tempo con i propri cari.
In quello stesso anno fu deciso che la giornata da dedicare alle mamme sarebbe stata la seconda domenica di maggio, che quest’anno coincide proprio con la sua data originale.
Attualmente però, vista la crescente presenza di famiglie omogenitoriali si sente sempre più l’esigenza di una festa che celebri la totalità della famiglia e non la singolarità di un ruolo genitoriale.