La storia di Justine Lindsay, la prima cheerleader transgender in una squadra della NFL

Justine Lindsay, 29 anni, è la prima cheerleader transgender a far parte di una squadra della Lega Nazionale di Football americano. La squadra dei TopCats, dei Carolina Panthers, ha notato tra le tante candidate proprio lei, grazie alla sua passione e abilità.

Una svolta per le squadre della NFL, dove non risultano altre persone trans ad essere state assunte, nonostante non vengano archiviate informazioni sull’identità di genere.

Sam Ames, ha riferito che i giovani si sentono più a loro agio se vedono altre persone LGBTQ tra gli attori e gli attori.

La ragazza aveva espresso la sua gioia attraverso un post su Instagram questo marzo, dove per la prima volta si è rivelata apertamente transgender. Un passo avanti quindi non solo per il football americano ma anche per la stessa Justine.

Dal provino all’ammissione

Lindsay prima di fare far parte della squadra ha dovuto compilare il modulo di ammissione e aveva già dichiarato di essere trans. Tuttavia, Chandalae Lanouette, il direttore dei TopCats, ha affermato che è stato il suo talento come cheerleader a farla entrare.

Durante un’intervista a BuzzFeed, Lanouette ha affermato che il suo obiettivo è quello di creare una squadra di persone che sul campo siano il fuoco ma che negli spogliatoi siano brave persone e buoni amici.

Anche la ragazza è stata intervistata e ha detto che spera che lei possa essere da esempio e che è fiera di aver aperto una porta ai futuri atleti trans. Ha raccontato di come fosse terrorizzata nel momento in cui si è dichiarata. Aveva paura delle reazioni anche di chi era più vicino a lei come la sua migliore amica, che considera come una sorella.

Le sue parole sono state: ” Ero così spaventata, ma poi ho pensato che qualsiasi reazione si fosse scatenata, non mi sarebbe importato” e ha continuato con “E poi il mio telefono ha iniziato a esplodere”.

Nel suo post di Instagram ha ringraziato le persone che l’hanno sostenuta :” Vorrei ringraziare le bellissime e talentuose ballerine che mi hanno supportato lungo la strada” e ha aggiunto ” non vedo l’ora di mostrarvi tutto ciò che questa ragazza ha da offrirvi”.

Justine non si esibirà solo come cheerleader ma parteciperà anche a delle raccolte fondi e conferenze d’affari per rappresentare la sua squadra, i Panthers.