Andrea Grasso, ortopedico e traumatologo, in un’intervista rilasciata a Leggo ha affermato che negli ultimi due anni: “C’è stato un boom di infortuni a causa del padel, specie ai legamenti del ginocchio”. La causa principale è da ricercarsi nel poco allenamento nella maggior parte di coloro che si cimentano in questa attività sportiva. “Visto che tecnicamente è più facile rispetto al tennis, spesso si gioca impreparati”.
Negli ultimi anni lo sport che più ha spopolato tra gli amatori italiani, a discapito del calcetto, è senza ombra dubbio il padel. La disciplina è nata negli anni ’70 in Messico, ma è solo negli ultimi anni che ha raggiunto numerosi sportivi italiani. Questo aumento esponenziale ha portato con sé un elevato numero di infortuni. Il quotidiano Leggo ha pubblicato un’inchiesta su questo incremento di pazienti infortunati dopo una partita di padel tra amici. Il Dottor Andrea Grasso, ha affermato che: “Si sta assistendo ad un aumento esponenziale di rotture e lesioni del tendine di Achille, oltre a strappi e lesioni muscolari del polpaccio. A livello informale di ambulatorio, negli ultimi anni è lo sport che porta più pazienti al suo interno”.
Perchè è rischioso:
Il Dottor Leonardo Pasotti, primario di Ortopedia dell’ospedale di Camerino, in un’intervista rilasciata ad Umbria24 racconta come i rischi principali sono «per l’arto dominante, in particolar modo spalla e gomito, causati dai movimenti detti over head, cioè sopra la testa». I contro della pratica «sono poi legati alla velocità di gioco, al cambio di direzione, che possono portare a dei traumi molto diversi da altri sport». Anche la conformazione del campo da gioco rappresenta un pericolo: «Le barriere, per esempio, sono un fattore di rischio perché molti giocatori si fanno male colpendo quest’ultime». Altre conseguenze, meno note, sono quelle per gli occhi, che «sono molto stimolati dalla pallina per gli scambi anomali che si hanno e per l’impatto con i vetri. Si sta pensando, nei settori giovanili, di usare degli occhiali protettivi». Eppure il pericolo maggiore che si corre praticando il padel è da imputare proprio all’inconscienza dei giocatori: «molti partono subito senza un grande riscaldamento».
Come prevenire gli infortuni:
Al fine di prevenire situazioni spiacevoli è, quindi, importante avere una buona preparazione atletica che non deve limitarsi a pochi minuti di stretching prima della partita. Fabrizio Cortese, vicepresidente di OTODI (Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri d’Italia), ribadisce che: “Il grande problema è che si tratta di uno sport ad alta velocità rispetto al tennis e spesso viene praticato da chi non ha un adeguato allenamento”.
I benefici:
Nonostante i pericoli legati alla pratica del padel, i benefici non sono assolutamente da sottovalutare. Il Dottor Pasotti a tal proposito, afferma: «Il padel è uno sport e come tale predispone all’agonismo e quindi alla competizione, per questo molti ex calciatori lo praticano». Ma non è solo lo spirito competitivo a trovare il suo sfogo nel padel, ci sono, infatti, conseguenze positive anche sul fisico. «I pro sono cardiovascolari e di consumo energetico, in questo senso è simile ad altri sport aggregativi, quindi per il cuore è una bellissima attività». La strategia da adottare, quindi, è quella di sfruttare al meglio gli effetti benefici del padel, cercando di prevenirne i rischi. «Consiglierei, a chi si vuole avvicinare a questo sport, di prendere delle lezioni da un maestro, perché ci sono delle tecniche specifiche per evitare di incappare in infortuni».