Brad Pitt si racconta – cos’è la prosopagnosia, la malattia di cui soffre da 9 anni?

Brad Pitt, noto attore e sex symbol 59enne, si è raccontato durante un’intervista per GQ avvenuta nella sua casa stile Craftsman sulle colline di Hollywood.

L’attore ha parlato con la scrittrice statunitense Ottessa Moshfeg di vari temi che riguardano la sua vita, compresi la lotta contro le dipendenze e la solitudine.

Dal 25 agosto lo rivedremo sul grande schermo con il nuovo film “Bullet Train” diretto dal regista David Leicht. Pitt ha definito questa fase della sua carriera come l’ultima tappa, dovuta anche dalla sofferenza per un disturbo di cui è affetto.

Ne aveva già parlato in un’intervista del 2013 e poi nel 2020 per Esquire, quindi è già da un po’ di anni che ne patisce. Nonostante il suo dolore, sono poche le persone a credere che sia realmente affetto da questo disturbo.

“Nessuno mi crede, voglio conoscere un altro che ne soffre” ha spiegato l’attore. In molti lo definiscono come un “egocentrico distaccato da tutto”, senza pensare al tormento che deve vivere costantemente.

Ma ora vediamo insieme di che cosa si tratta il suo disturbo noto come prosopagnosia e cosa ha raccontato sulle sue dipendenze.

La prosopagnosia (cecità facciale)

Brad Pitt presenta sintomi simili a quelli del disturbo chiamato prosopagnosia o anche cecità facciale. Si tratta di un deficit cognitivo-percettivo che rende incapaci di riconoscere i volti delle persone.

Oltre a non riconoscere i volti delle persone già conosciute da tempo, c’è anche la possibilità di non riconoscere nemmeno il proprio volto allo specchio.

L’attore non ha ricevuto nessuna diagnosi ufficiale, tuttavia, soffre di questi sintomi e lo percepisce come un disturbo molto limitante. Inoltre, ha riferito di come la malattia stia peggiorando e di quanto faccia fatica a riconoscere anche amici e parenti.

Le dipendenze e il divorzio da Angelina

È risaputo che Brad abbia avuto delle forti dipendenze dall’alcol e dalla nicotina che hanno influito negativamente su di lui soprattutto nella sua vita di coppia.

Per quanto riguarda le sigarette ha detto:” Non ho la capacità di fumarne solo una o due al giorno. Non fa parte del mio essere. Per me o tutto o niente. Mi butto a capofitto nelle cose. Ho perso i miei privilegi”.

Nel 2016 ha abbandonato l’alcol dopo che Angelina Jolie ha chiesto il divorzio. Per un anno e mezzo ha seguito una terapia in un gruppo di alcolisti anonimi.

“Avevo un gruppo maschile molto bello lì, molto riservato e selettivo, quindi era un ambiente sicuro perché avevo sentito esperienze di altre persone, come quella di Philip Seymour Hoffman, che erano state registrate mentre vuotavano il sacco e questo per me è semplicemente atroce”.

La solitudine

Brad, nonostante la fama e il successo, ha sempre provato un profondo senso di solitudine. Sul suo corpo si è tatuato una frase del poeta Rumi che dice:” Esiste un campo al di là di ogni nozione di giusto e sbagliato. Ti incontrerò lì.”

L’attore, durante l’intervista, ha voluto spiegare così la sua tristezza:” Mi sono sempre sentito molto solo nella mia vita. Solo quando ero bambino, solo anche qui fuori. È soltanto di recente che mi sono avvicinato maggiormente ai miei amici e alla mia famiglia. Qual è quella frase, potrebbe essere di Rilke o di Einstein…Che ci crediate o no, ma era qualcosa che parlava di quando si riesce a camminare con il paradosso. Quando si porta con sé contemporaneamente il vero dolore e la vera gioia, questa è la maturità, questa è la crescita”.