Il cantante Morgan non è più consigliere per la musica: il Ministro della Cultura Sangiuliano ha nominato la bellissima Beatrice Venezi.
Cosa sappiamo su Beatrice Venezi, direttore d’orchestra e ora nuova consigliera per la musica? Ecco quali saranno le sue mansioni.
Chi è Beatrice Venezi?
Beatrice Venezi è stata nominata dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano nuova consigliera per la musica. Venezi è direttore d’orchestra, e come Giorgia Meloni ha rivendicato il diritto di essere appellata “direttore” al maschile.
Beatrice è originaria di Lucca, dove è nata nel 1990; si è diplomata in pianoforte nel 2010. Venezi ha avuto come mentore Norberto Capelli all’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena. Nel 2018 ottenne i primi riconoscimenti al Lucca Summer Festival in occasione dl 160° anniversario dalla nascita di Puccini.
Venezi ha ricoperto il ruolo di assistente direttore dell’Armenian State Youth Symphony Orchestra, direttore ospite dell’Orchestra della Toscana e direttore principale dell’Orchestra da Camera Milano Classica.
Nel 2017 venne indicata dal Corriere della Sera tra le 50 donne più creative dell’anno; nel 2018 è stata invece inserita da Forbes Italia tra i 100 leader del futuro under 30.
Con un curriculum come questo, Beatrice Venezi sembra senza dubbio la persona perfetta per sostituire Morgan come consigliere per la Musica. Nonostante il cantante abbia una cultura musicale da fare invidia a chiunque, la sua presenza in molte controversie televisive ha portato il Ministero a fare una scelta diversa.
Venezi lavorerà ora a stretto contatto con il Ministero della Cultura, con il Segretariato Generale e con la Direzione Generale Spettacolo per diffondere il patrimonio musicale italiano.
Beatrice Venezi e le dichiarazioni a Sanremo
Il nome di Beatrice Venezi è già conosciuto dal pubblico: la nuova consigliera fece infatti parlare di sé quando corresse il conduttore Amadeus sul palco di Sanremo. Durante il festival infatti, Amadeus presentò Venezi come direttrice d’orchestra, ma quest’ultima corresse il conduttore affermando: “Si dice direttore“.
Beatrice è stata spesso un esempio come donna che ha saputo vincere i pregiudizi e affermarsi in un mondo maschile, soprattutto per le associazioni femministe. Queste dichiarazioni hanno portato reazioni indignate all’interno della comunità femminista.
Beatrice appoggia ora infatti la scelta della Meloni di farsi chiamare “il Presidente”. Nonostante questi appellativi è certo che Beatrice farà un egregio lavoro come consigliere.