Nato a Catania nel 1974, lauereato in Scienze della Comunicazione, ha dapprima iniziato come giornalista, per poi disimpegnarsi come aiuto regista e sceneggiatore, prima di acquisire notorietà a livello mainstream come inviato de Le Iene.
Parliamo di Dino Giarrusso, uomo di spettacolo che, a partie dal 2018, ha deciso di divenire uomo di politica e che, in soli 5 anni, ha effettuato diverse capovolte: inizia come candidato alla Camera del Movimento 5 Stelle, ma non viene eletto.
Diventa così segretario particolare del vice ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti, prima di essere eletto nel 2019 come Europarlamentare.
Durante la sua esprienza a Bruxelles (che terminerà a breve) si rende protagonista di una gaffe indimenticabile.
E l’ottobre del 2021, Giarrusso è ancora del Movimento 5 Stelle ma il suo percorso all’interno del partito fondato da Beppe Grillo sta volgendo alla conclusione: nel 2022 decide di lasciare, per fondare un movimento assieme all’ex Sindaco di Messina De Luca.
Segretario nazionale di Sud chiama Nord, lascia anche questa nuova realtà per dissidi con De Luca dopo nemmeno due mesi (il 27 giugno l’elezione come segretario, il 2 agosto l’addio).
E oggi? Oggi l’ennesimo colpo di scena.
Dino Giarrusso diventa PDino
“Oggi sono qui a Milano con Stefano Bonaccini per annunciare il mio passaggio al Pd”: così ha annunciato quest’oggi il suo passaggio agli ex acerrimi nemici del Pd. Un passaggio nelle fila dem per appoggiare alle primarie Bonaccini “un ottimo amministratore, una persona cresciuta a pane e politica nel senso migliore del termine, nel senso dell’impegno quotidiano e personale, che proviene dunque dal Pci nella regione storicamente meglio amministrata d’Italia”.
Giarrusso ha quindi dato qualche lezione di sinistra a quella che non è più sinistra:
“Questa è la casa di una tradizione in cui c’è Berlinguer, una eredità da rivendicare con orgoglio, valori di uguaglianza, di cultura e di solidarietà di cui andare orgogliosi. Oggi con Bonaccini il Pd deve rinascere e rinnovarsi perché all’Italia serve un centrosinistra forte e unito, un progetto riformatore che riparta dal basso, dai territori, dall’identità, dalla tutela dei più giovani, dei più deboli, dei lavoratori, dei diritti e dell’ambiente”.
Chi è la moglie di Dino Giarrusso?
Ma lasciamo il taccuino dove abbiamo preso appunti circa il progressismo in Italia, per rispondere alla domanda per la quale siete giunti qui: chi è la moglie di Dino Giarrusso?
Quando un personaggio ottiene la ribalta, si cercano sempre informazioni sulla vita privata, e anche oggi con questo clamoroso passaggio di Giarrusso al PD siamo certi che in molti vorranno sapere chi è la moglie di Giarrusso.
Ci rifacciamo alle parole de La Sicilia, principale quotidiano regionale della costa orientale della regione più a sud del Paese:
“Sara Garreffa, una giovane e graziosa avvocatessa che vive e lavora a Roma”.
I due si sono sposati nell’estate del 2019 ad Aci Castello (in provincia di Catania) e, ad oggi, non hanno prole.
Cercando qualche info in più circa Sara Garreffa abbiamo trovato un profilo LinedIn e una pagina lei dedicata sul sito de La Sapienza, in quanto dottorando in Diritto Romano, Teoria degli Ordinamenti e Diritto Privato del Mercato.
Una donna di cultura per il neo-dem.