In Ucraina chi viene sorpreso a rubare viene legato ai pali della luce.

Sono tantissime le testimonianze che arrivano dall’Ucraina e che raccontano quella che è ormai la normale punizione riservata ai saccheggiatori.

Mentre le persone scappano per ripararsi dalle bombe, sono molti i saccheggiatori che si recano in case, negozi e supermercati per rubare cibo e altri beni, chi viene sorpreso a rubare però viene legato con del nastro adesivo ai pali della luce e umiliato pubblicamente.

Sulla rete vengono inoltre pubblicati dei video in cui i presunti saccheggiatori dopo essere stati legati vengono anche denudati e filmati, per poi essere lasciati in queste condizioni per strada in segno di esempio e per evitare che anche agli altri venga l’idea di saccheggiare i negozi.

Attraverso la punizione il governo vuole mostrare ai cittadini che “i saccheggiatori otterranno ciò che meritano”. Il consigliere del ministro degli interni dell’Ucraina Vadim Denisenko in merito alla questione afferma che non considera selvaggio in tempo di guerra il maltrattamento dei saccheggiatori che vengono colti in flagrante. “Non credo che legare e mettere alla gogna un predone sia considerato selvaggio in tempo di guerra. Purtroppo le forze di polizia non bastano. La polizia non può arrivare sempre in tempo”, dice Denisenko.

A dare una motivazione a questi gesti è il governo di Kiev, che teme che i saccheggiatori siano in realtà sabotatori russi infiltrati in Ucraina per mettere in ginocchio la popolazione e l’approvvigionamento di beni di prima necessità.

Anche l’ambasciatore ucraino a Londra, Vadim Pristaiko, era intervenuto sulla vicenda. In un’intervista Pristaiko ha dichiarato che “i saccheggiatori nelle città ucraine saranno fucilati sul posto per timore che la Russia utilizzerà tattiche d’assedio per innescare rivolte e far morire di fame il paese”.

Il caso della Croce Rossa ucraina

Di recente è stato pubblicato su Twitter uno degli ennesimi video in cui si vede un uomo che viene legato a un palo della luce con del nastro adesivo da due volontari della Croce Rossa.

La vicenda accade nel 2022 a Lviv, città vicina al confine con la Polonia, e nel video si vedono chiaramente i due volontari legare un uomo a un palo con del nastro adesivo rosso, il tutto filmato e sotto gli occhi dei passanti.

Nonostante siano numerose le persone che passano lì vicino, nessuno dice niente e i volti dei passanti non sembrano sorpresi dal gesto. Questo indica il fatto che ormai in Ucraina il trattamento che viene riservato ai presunti saccheggiatori è qualcosa considerato normale che non desta nemmeno stupore.

A commentare il video è la Croce Rossa stessa, che scrive in un commento sotto al post di Twitter: “Condanniamo fermamente le azioni dei due volontari. […] L’accaduto è stato approfondito dalla Croce Rossa ucraina e ha portato al licenziamento dei due volontari coinvolti.”

La Croce Rossa conferma l’accaduto e lo condanna, ritenendo che vada contro i principi nei quali credono. Ci tiene poi a ribadire che la loro missione è quella di salvare vite e proteggere la dignità umana.

Sotto il video non mancano i commenti di chi critica la Croce Rossa per aver commentato il fatto quasi un anno dopo dell’accaduto, c’è chi con ironia li incita a svegliarsi e chi invece li definisce dei nazisti.