Cosa significa Cisgender? Perché è importante conoscerne il significato?

La parola cisgender è ad oggi uno tra i termini più cercati su Google in Italia.

Si colloca precisamente al quarto posto, dopo Manifestazione Milano, Buffon e Qualificazioni Europei.

Il fatto che cisgender sia tra le parole più cercate su Google ci fa ben sperare per un passo verso meno discriminazione e più consapevolezza riguardo il tema di identità di genere.

Cisgender è uno dei termini che riguarda l’identità di genere e non ha niente a che vedere con l’orientamento sessuale o con il sesso biologico.

L’orientamento sessuale risponde alla domanda “chi mi piace?”, mentre il sesso biologico riguarda il sesso con il quale siamo nati alla nascita.

Sesso e genere sono due cose ben distinte, da una parte il sesso riguarda l’insieme di elementi anatomici e biologici che caratterizzano alla nascita una femmina o un maschio. Per identità di genere si intende invece la percezione che ognuno ha del proprio sentirsi maschio o femmina o altro.

L’identità di genere è un concetto completamente separato dall’orientamento sessuale e non c’entra niente con il fatto che una persona sia eterosessuale, omosessuale, bisessuale o pansessuale. Il concetto di identità di genere risponde infatti alla domanda “chi sono?”.

In alcuni casi l’identità di genere si sviluppa in accordo con il sesso biologico, ossia con l’identità attribuita alla nascita sulla base degli organi genitali con i quali siamo nati. Altre volte invece l’identità di genere può essere distinta e allontanarsi dal nostro sesso biologico.

Termini come cisgender e transgender non hanno ancora la loro traduzione in italiano e vengono utilizzati con l’equivalente inglese dato che in Italia il concetto è relativamente nuovo, motivo per il quale il termine cisgender è ad oggi uno dei più cercati su Google.

Che cosa significa cisgender e perché è importante

Cisgender è un termine che nasce come definizione di contrasto al termine transgender.

Spesso si abbrevia in cis e significa identificarsi con il genere assegnato alla nascita, che corrisponde quindi al sesso biologico.

Va in contrasto con la parola transgender perché questo termina indica chi invece non si identifica con il genere assegnato alla nascita.

Cisgender è un termine importantissimo per combattere la discriminazione verso tutte quelle persone che non si identificano con il loro sesso biologico. Dare un nome a entrambi i concetti ci permette di metterli sullo stesso piano e non considerare “strano” il transgender e “normale” il cisgender.

Non conoscere la parola cisgender e non usarla, oppure usarla senza consapevolezza, significherebbe dare per scontato che cisgender sia la normalità e non abbia bisogno di definizioni o termini per indicarlo.

È importante riconoscere che cisgender è solo una delle tante possibilità contenute nell’identità di genere.

Il concetto di identità di genere è un tema molto caro a chi appartiene alla comunità LGBTQ+, ma che a volte viene dato per scontato dalle persone che non ne fanno parte. Creare informazione su questo tema e sul significato dei diversi termini crea consapevolezza e diminuisce il rischio di discriminazione verso le persone che non sono cisgender.

Conoscere questo termine è fondamentale per creare un mondo più equo, rispettoso e inclusivo per tutti, indipendentemente dall’identità di genere.

Nella società moderna, le persone cisgender costituiscono la maggioranza della popolazione e questo viene di solito associato alla norma nella società, proprio per questo le persone cisgender potrebbero godere di vantaggi e privilegi rispetto i transgender, i non binari o i genderfluid.

È pertanto di fondamentale importanza dare un nome a qualsiasi identità di genere, considerarle tutte alla pari e rappresentarle nella società tutte allo stesso modo: semplicemente come differenti possibilità nella concezione di identità di genere.

Oltre a transgender e cisgender, nell’identità di genere si trovano anche termini come genderfluid, non binario, gender questioning e agender. Sarebbe bene informarsi e conoscerli tutti per far sentire chiunque incluso e riconosciuto nella società.