Massimiliano Fedriga è un politico italiano che dal 3 maggio 2018 ricopre la carica di Presidente del Friuli-Venezia Giulia. Cresciuto a Trieste da una famiglia bresciana, si è laureato in Scienze della Comunicazione nel capoluogo friulano e ha frequentato un master in gestione e analisi della comunicazione.
I primi passi nel mondo della politica sono avvenuti nelle schiere della Lega Nord, partito con il quale è entrato alla Camera in veste di deputato per tre legislature consecutive.
Data la sua natura particolarmente riservata, poco si conosce in merito alla sua vita privata. Sposato con Elena Sartori dal 2013, i due hanno due figli di nome Giacomo e Giovanni.
Chi è Elena Sartori?
Classe 1980, Elena Sartori è nata a Sesto al Reghena, un piccolo comune di circa 6 mila abitanti in provincia di Pordenone. Prima di due figlie, Elena si è laureata in Relazioni pubbliche nell’Università degli studi di Trieste, conseguendo una specializzazione in marketing turistico e congressuale. Sin da giovanissima ha abbandonato la casa familiare per inseguire gli studi – prima a Gorizia e infine a Trieste – città quest’ultima nella quale si è trasferita definitivamente una volta ottenuto l’impiego di Referenze Regionale del Fai, ovvero il Fondo Ambiente Italiano.
“Al Fai ho iniziato come volontaria, perché ambiente e cultura mi stanno a cuore: non c’è di meglio che riuscire a trasformare una passione in un lavoro, mi reputo una privilegiata” – si è raccontata la donna al quotidiano Il Piccolo – prima lavoravo per un’azienda che produceva laser medicali; ho cambiato perché, con la nascita dei bambini, mi serviva un lavoro che occupasse meno ore”.
Il colpo di fulmine con l’attuale governatore del Friuli Venezia Giulia è avvenuto nel lontano 2008, quando i due si sono conosciuti per la prima volta nel capoluogo friulano. “Ci siamo conosciuti in una mensa aziendale in via Flavia, dove non si discuteva di politica ma di aspetti professionali e altre cose di cui parlano i ragazzi di venticinque anni. Ci ha presentati un’amica comune. Era l’inizio del 2008 e poco dopo, ci frequentavamo appena, mi ha fatto capire che si era candidato. Non è che capisca tanto di politica, preferisco non addentrarmici. Ne discutiamo giusto un po’ a casa e ci consigliamo reciprocamente.”
Da lì il matrimonio – avvenuto 4 anni più tardi – ed infine la nascita dei due bambini Giacomo e Giovanni.
Essere moglie del sindaco di una regione non è facile, spiega la Sartori. “Eravamo abituati a vederlo nelle tv nazionali ma ora girare con lui per strada è tutta un’altra cosa, perché le persone ci fermano ad ogni metro: è un po’ più difficile da gestire. Non sono una che adora queste cose, non mi piace vivere sotto i riflettori: sono un po’ in imbarazzo”.