Dalla mattina di lunedì 3 aprile è aperta la possibilità di effettuare una revisione alla propria auto attraverso il “Bonus veicoli sicuri“. Il bonus in questione è pertanto disponibile per chi ha effettuato la revisione nel corso dell’anno corrente. Alla fine del 2023, a meno di ulteriori proroghe, il bonus sarà infatti sospeso. Ecco i requisiti e le modalità per ottenere l’importo direttamente sul proprio conto corrente.
Cos’è e come funziona
Il Bonus revisione auto è stato introdotto con l’articolo 1 comma 706 della legge n. 178/2020, ed è quindi parte della legge di bilancio di quell’anno, con l’obiettivo di mitigare l’effetto dei rincari sulle revisioni obbligatorie di veicoli a motore e rimorchi. Ha valenza triennale, può essere ottenuto per un unico veicolo a motore e per una volta soltanto, nel limite dei 4 milioni di euro stanziati annualmente per esso. Il contributo, oltretutto, è assegnato secondo l’ordine delle richieste andate a buon fine.
Tempistiche e requisiti
Il suddetto provvedimento permette di presentare domanda attraverso la piattaforma del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT). Ad essa è possibile accedere tramite Spid, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi per chiedere un rimborso di 9,95€ che compensi i rincari sulle tariffe per le revisioni di veicoli a motore e rimorchi. A fine 2021, infatti, questo costo era passato da 66,88€ a 78,75€ a causa del rincaro della tariffa ministeriale. Al netto dell’IVA e di altre spese il rincaro effettivo era stato di circa 11,87€. Come sottolineato nel decreto attuativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il bonus è in atto non soltanto per le revisioni effettuate nell’anno corrente ma per tutte quelle svolte a partire dal novembre 2021, giorno di entrata in vigore dell’aumento delle tariffe. Dalla data di lunedì 3 aprile 2023 è possibile presentare richiesta rispetto ai veicoli revisionati nel corso dell’anno solare 2023. Non è tuttavia possibile presentarla per le revisioni effettuate precedentemente.
La pratica di ottenimento
Per la buona riuscita della pratica è necessario inserire il corretto numero di targa del veicolo che si intende sottoporre alla revisione, tenendo presente che l’intestatario deve coincidere con il richiedente. Ulteriori dati da inserire sono la data di revisione, l’IBAN del conto a cui si desidera ricevere il rimborso, il cognome e il nome dell’intestatario (o co-intestatario) del conto in questione e un indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni. La piattaforma rilascerà in seguito un numero di pratica utile in caso di problemi e che sarà pertanto da conservare. Il MIT effettuerà quindi le verifiche del caso rispetto ai dati personali del richiedente e del veicolo. Questa verifica avviene tramite l’anagrafe tributaria e il centro elaborazione dati della motorizzazione civile. Nel caso in cui le verifiche vadano a buon fine il beneficiario otterrà l’importo del bonus direttamente sul conto corrente indicato.