Chi non conosce i classici autobus gialli con i quali i bambini vanno a scuola negli Stati Uniti (ma anche in diverse parti d’Italia, in realtà, gli autobus sono gialli)?

Sicuramente tutti li abbiamo visti almeno una volta, qualcuno nei film, qualcun altro durante un viaggio, e magari c’è anche chi ha avuto la fortuna di studiare all’estero e di andare a scuola proprio a bordo di uno dei famosissimi pullmini gialli.

Il colore degli scuolabus negli Stati Uniti è ciò che li ha sempre contraddistinti e che li ha resi riconoscibili in tutto il mondo. Moltissimi bambini e adolescenti nel mondo invidiano chi può salirci e chi ogni giorno va a scuola a bordo di questi tanto amati pullmini gialli.

Forse una cosa però non la sapevate, e riguarda il colore degli scuolabus.

Il colore giallo infatti non è scelto a caso, ma ha una storia dietro e anche un nome specifico. Il caratteristico colore degli scuolabus dei film si chiama “National School Bus Glossy Yellow”, che si traduce con qualcosa come “Giallo Brillante degli Scuolabus Nazionali”.  Si tratta quindi di un colore specifico e una tonalità che viene riservata proprio agli scuolabus e che fu adottato come una misura per assicurare una maggiore sicurezza ai bambini a bordo.

La spiegazione dietro al colore degli scuolabus

Il modello caratteristico degli scuolabus che tutti conosciamo si tratta di un modello statunitense che divenne celebre in tutto il mondo verso la fine degli anni ’30.

A scegliere il modello e anche il colore degli scuolabus è stato un professore della Columbia University noto come Frank Cyr. L’uomo aveva molto a cuore la sicurezza stradale degli studenti e organizzò nel 1939 una conferenza riguardo il tema.

La conferenza si tenne a New York e aveva l’obiettivo di adottare dei provvedimenti per aumentare la sicurezza degli studenti e realizzare veicoli più moderni e sicuri. A tal proposito alla conferenza vennero anche invitati i funzionari dei trasporti di oltre 48 Stati e i produttori di autobus.

Uno dei provvedimenti presentati nell’occasione riguardo proprio il colore degli scuolabus. Frank Cyr voleva trovare un colore che fosse facilmente riconoscibile da lontano e che fosse anche distinguibile tra gli altri veicoli sulla carreggiata e tra i segnali stradali. La scelta della tinta gialla fu apprezzata da moltissime persone, persino da optometristi del calibro del dottor Stephen Solomon. “Questa tonalità è al culmine dello spettro di visibilità. Non c’è colore che attiri più attenzione o sia più evidente del giallo”.

Il giallo è perfetto perché è ben visibile e non si confonde con gli altri cartelli stradali, come farebbe per esempio il rosso. Inoltre, anche in caso di scarsa illuminazione i pullmini gialli saranno chiaramente distinguibili da chiunque proprio perché il giallo è tra i colori il più visibile in qualsiasi condizione climatica.

Oltre al colore, fondamentale quindi per la sicurezza degli studenti a bordo e riconducibile da tutti i conducenti a un pullmino scolastico, anche altri provvedimenti sono stati adottati per garantire una maggiore sicurezza degli studenti.

Tra le misure adottate grazie alla conferenza del noto professore Frank Cyr i moderni bus sono stati dotati di vari impianti di sicurezza in caso di urti, protezioni che evitano il ribaltamento, luci rosse lampeggianti e bracci con segnale di stop.