Zhanna Samsonova, così si chiamava l’influencer morta da sola in Thailandia, un solo giorno prima di ritornare a casa. Sui social aveva deciso di usare un nome fittizio, Zhanna D’Art, e per anni aveva diffuso le sue convinzioni in fatto di abitudini alimentari.

La dieta di Zhanna

Zhanna sosteneva che grazie al suo stile di vita estremamente puro, riusciva a stare in contatto con la natura e a mantenere uno stato di salute migliore, apparendo anche molto più giovane dei suoi coetanei. Le sue scelte alimentari erano diventate sempre più radicali nel corso degli anni, e l’influencer era passata da una dieta che escludeva semplicemente la carne ad abitudini davvero estreme. Negli ultimi anni aveva completamente eliminato ogni tipo di proteina animale e cibi cotti. In pratica viveva principalmente di frutta (e di frutta tropicale in particolare). Oltre alla frutta, la sua dieta includeva semi e germogli di legumi come soia e fagioli. Come puoi facilmente intuire è una dieta a bassissimo contenuto calorico, che alla lunga aveva compromesso e debilitato l’organismo di Zhanna.

Le cause della morte

Secondo un quotidiano russo che ha riportato la notizia della morte dell’influencer, le cause della morte sarebbero da attribuire a un’infezione gastrointestinale simile al colera. L’influencer sarebbe stata ulteriormente debilitata dalla perdita di liquidi e non sarebbe sopravvissuta alla malattia. Lo ha spiegato la madre, Vera Samsonova, che non è ancora riuscita ad entrare in possesso di un documento ufficiale che attesti e spieghi la causa della morte della figlia.

Il corpo di Zhanna, infatti, si trova ancora in Thailandia, da cui sarebbe dovuta partire il 22 luglio per tornare a casa dalla madre, ma per motivi puramente burocratici non ha ancora fatto ritorno. Molti di coloro che hanno parlato di lei sui social nei giorni appena successivi alla sua morte, però, sono convinti che Zhanna D’Art sia effettivamente morta di fame. Le diete crudiste e vegane, possono effettivamente essere seguite, ma nonostante ciò gli esperti evidenziano come sia comunque assolutamente richiesta una pianificazione della dieta stessa, al fine di assicurare al corpo l’equilibrata presenza e varietà dei valori nutrizionali essenziali per il nostro sostentamento, e per il corretto funzionamento del nostro corpo. Inoltre, se si segue una dieta come questa è importante integrare la vitamina B12, utile al funzionamento del sistema nervoso, e di vitamina D, necessaria allo sviluppo osseo.

Non è difficile però, immaginare anche problemi molto più seri nel suo rapporto con il cibo. Una persona a lei vicina infatti, sostiene che la donna fosse già scappata da cure pregresse, e anche la madre ha dichiarato di aver tentato più volte di salvarla. “Qualche mese fa, in Sri Lanka, appariva già esausta. Aveva le gambe e i linfonodi gonfi”, ha dichiarato un’amica al New York Post, aggiungendo: “Vivevo nell’appartamento sopra il suo, e ogni giorno temevo di trovare il suo corpo senza vita. L’avevo convinta a farsi curare, ma non ce l’ha fatta”. Un altro amico della vittima, sostiene che per sette anni Zhanna si sia nutrita solamente di jackfruit e durian, ovvero due frutti tipici del sudest asiatico. “L’abbiamo vista sciogliersi di fronte ai nostri occhi”, ha detto un altro amico, mentre l’obiettivo dell’influencer era semplicemente “creare ricette per ispirare le persone a aiutare a mangiare sano”. Ma i vegani, non si nutrono (solo) di bacche e radici, e lo stile di vita promosso non era decisamente un esempio.