Parigi dice addio ai monopattini a noleggio. Infatti, tra poco meno di una settimana, nella capitale francese, verranno rimossi questi mezzi, che da alcuni anni fanno discutere l’opinione pubblica. C’è chi li considera degli strumenti utili per chi deve spostarsi, e in maniera economica, c’è invece chi al contrario, li considera un pericolo che deve essere eliminato.
Niente più monopattini a Parigi
A prendere questa decisione sono stati proprio i cittadini francesi, attraverso un referendum votato il primo aprile. La maggioranza ha deciso: la guida selvaggia dei monopattini deve essere abolita. Nella capitale francese quindi, dall’inizio del mese di settembre i cittadini dovranno salutare i 15mila monopattini elettrici a noleggio. Una delle maggiori aziende ad offrire il servizio di sharing nella città, Lime, ha deciso di salutare la ville Lumière con una serie di cartoline, appese su ciascuno dei monopattini offerti dalla compagnia, nelle quali viene ribadito il fine principale dell’uso di questi mezzi: risparmiare CO2, contribuire a diffondere la guida elettrica, e aiutare l’ambiente, in quella che viene definita, nelle stesse cartoline, la “missione di decarbonizzazione del trasporto urbano a nord, verso Lille, Londra, Copenaghen e in Germania”. Con Parigi però, afferma sempre Lime, questo non sarà un addio: le 10mila bici elettriche in sharing della stessa compagnia, continueranno ad essere presenti e a poter essere utilizzate in giro per la città.
La situazione in Italia
La stessa opinione però, seppur molto diffusa anche in Italia, nel nostro paese non ha avuto lo stesso seguito. I sindaci di diverse città si sono preoccupati di richiedere norme più pressanti e specifiche per il loro uso, ma comunque la questione si è rivelata di difficile attuazione, soprattutto se si considera che ci sono circa 35.550 monopattini a noleggio pronti ad essere utilizzati i tutte le maggiori città della penisola. A Roma però, è stata già prevista una diminuzione del numero da circa 14.000 a 9.000, con una riduzione ancora maggiore della circolazione nelle strade del centro.
Dal Report di Moovit 2022 sono emersi una serie di dati importanti: prima di tutto che si è verificato un aumento dei noleggi del 61%, e la prima città per utilizzo è Milano, seguita subito dopo da Roma. Nel 2022 inoltre, sono aumentati anche gli incidenti avvenuti su questi mezzi, o che li vedono coinvolti. Gli incidenti ammontano a +39,4%, mentre il numero di morti è elevatissimo, +77,8%, e quello dei feriti in aumento (+40,8%). Secondo Automobile club d’Italia e Istat invece, gli incidenti stradali sono aumentati moltissimo, passando da 2.101 nel 2021 a ben 2.929 nel 2022. Allo stesso modo i feriti, da 1.980 a 2.787, mentre i morti, dai 9 del 2021, sono passati a 16. Tuttavia tra i dati, devono essere considerati anche altri elementi. Prima di tutto che i monopattini in sharing hanno di gran lunga controlli maggiori rispetto a quelli privati, che subiscono più incidenti, e per di più senza essere monitorati per mancanza di gps. E inoltre va aggiunto che i dati in aumento visti prima, devono essere rapportati a un corrispettivo aumento del numero dei noleggi su tutto il territorio nazionale. Insomma, la questione è delicata, anche perché togliere un servizio del genere, oltre che ad un danno per l’ambiente, potrebbe rappresentare anche un danno economico per moltissimi utenti privi di automobile, che si servono di questi mezzi per svolgere le normali attività della giornata.