La “lotteria degli scontrini” è un programma governativo italiano in vigore dal 2012 volto a combattere l’evasione fiscale e promuovere l’uso di pagamenti elettronici. I premi sono finanziati dalle tasse pagate dai negozianti sulle transazioni registrate. Lo stato Italiano ha scelto un metodo che a prima vista sembra innovativo e funzionale per combattere l’economia sommersa e aumentare la trasparenza nelle transazioni economiche. Ma a che costo?
La lotteria degli scontrini, vediamo come funziona
1) Quando acquisti in un negozio chiedi lo scontrino con un codice QR o un codice a barre.
2) Dopo averlo ottenuto registra il codice tramite l’app.
3) Segui le estrazioni e se sarai fortunato vincerai un premio
Già in questa fase le critiche non sono mancate. C’è chi sostiene infatti che il processo di registrazione degli scontrini italiano sia complesso e richieda troppo tempo, scoraggiando così la partecipazione dei consumatori. Problematica che invece non insorge per le lotterie degli altri paesi in cui per provare a vincere basta controllare solo le estrazioni senza necessità di procurarsi autonomamente il codice. Per non parlare delle conseguenze in termini di privacy. Al momento della registrazione sull’app il consumatore deve fornire una serie di dati personali e informazioni sensibili di cui non solo è per la maggior parte inconsapevole ma della cui destinazione rimane all’oscuro.
Le estrazioni sono le seguenti:
-estrazioni settimanali con premi da 25.000 euro per gli acquirenti e 5.000 euro per gli esercenti.
-estrazioni mensili con premi da 100.000 euro per gli acquirenti e da 20.000 euro per gli esercenti.
-estrazione annuale con premi da 5.000.000 euro per l’acquirente e un premio di 1.000.000 di euro per l’esercente.
Nel 2021 i premi assegnati sono stati di un valore totale di 6 milioni di euro.
Fatte le debite proporzioni molti cittadini si si sono chiesti se l’iniziativa, più che incentivare effettivamente l’emersione dei pagamenti non tracciati, non si risolva in un ulteriore spreco di fondi pubblici all’italiana. D’altronde non esistono dati che possano effettivamente testimoniare la riuscita o meno del progetto, a fronte del fatto che un sistema come questo si basa su dati estremamente variabili tra cui in primis il livello di adesione dei consumatori e commercianti che è quanto mai estremamente variabile nel tempo.
Lotteria degli scontri, è polemica su Reddit
L’iniziativa, nata con il piano cashless del governo Conte nel febbraio del 2021, dopo un primo mese di entusiasmo e un picco di scontrini nel secondo mese (25mila) è stata seguita da una costante contrazione. La Cgia di Mestre a maggio di quest’anno ha parlato di vero e proprio “flop“. Dovuto probabilmente ad un meccanismo troppo farraginoso che oggi costringe a perdere del tempo alla cassa, per mostrare e far registrare il proprio codice dal commerciante prima dell’acquisto.
E così è scattata la polemica anche su Reddit, dove s’è dibattuto sull’utilità dell’iniziativa (e su quanti effettivamente ne hanno approfittato)
“Non conosco nessuno che sappia della sua esistenza, figuriamoci un vincitore”, scrive un utente, “una quantità insensata di denaro pubblico regalata casualmente ad italiani sorteggiati a caso”, scrive un altro. Ma non tutti sono della stessa idea. “Conosci qualcuno che abbia vinto al superenalotto? Immagino di no. Ma questo non vuol dire che non esistano”. C’è anche chi sostiene l’iniziativa. “Andrò controcorrente, ma questa e il Cashback per me sono state buone iniziative. Soprattutto il Cashback ha cambiato le mie abitudini e quelle di molti conoscenti”.