Questa notte spegnete gli schermi e andate in un posto lontano dalle luci della città, poi alzate gli occhi al cielo: non ve ne pentirete.
Gli esperti dicono infatti che questo lunedì sarà il momento migliore per catturare la pioggia di meteoriti Draconidi, le stelle cadenti di Ottobre per eccellenza.
Di cosa si tratta?
Come spiega l’UAI (unione astrofili italiani), lo sciame prende il nome dalla costellazione settentrionale del Drago da cui sembrano irradiarsi ed è causato dalla Terra che passa attraverso i detriti (formati da pezzi di roccia e ghiaccio) della 21P / Giacobini-Zinner.
In parole più semplici, quando il nostro pianeta passa attraverso queste “briciole”, i frammenti bruciano nell’atmosfera terrestre, creando le strisce di luce che chiamiamo stelle cadenti.
La 21P/Giacobini-Zimmer è una cometa relativamente piccola ha un diametro di circa 2 km e orbita attorno al Sole ogni 6,6 anni. Prende il nome dai suoi scopritori: è stata avvistata per la prima volta il 20 dicembre 1900 dall’astronomo francese Michel Giacobini all’Osservatorio di Nizza in Francia e successivamente osservato da Ernst Zinner il 23 ottobre 1913, secondo NASA Science.
La dottoressa Minjae Kim, ricercatrice del Dipartimento di Fisica dell’Università di Warwick, ha affermato: “Durante la notte di lunedì, la luna sarà nella sua fase di ultimo quarto, fornendo condizioni favorevoli per l’osservazione. Per apprezzare appieno questo evento celeste, l’ideale è un inquinamento luminoso minimo. Trova un luogo con un orizzonte libero che offra una visione chiara delle stelle in una notte buia e senza nuvole”.
Molti ricorderanno l’intensità del fenomeno nel 1933 e nel 1946, quando le Draconidi (o Dragonidi) produssero migliaia di stelle cadenti all’ora e si classificarono come due delle migliori piogge di stelle cadenti del XX secolo. Ma anche più di recente, negli anni 1985 e 1998, fu registrata una notevole intensità.
Per questa notte saranno previste circa 10-20 meteore all’ora al suo picco. Secondo gli esperti le meteore arriveranno da Nord ma è comunque consigliato guardare verso lo Zenit e verso Est e Ovest.
Un mese prospero per i desideri: dopo le Draconidi, le Orionidi
Se per qualsiasi motivi vi sarete persi lo spettacolo del 9 non disperate, avrete un’altra chance per esprimere i vostri desideri.
Per il mese di Ottobre è infatti previsto un altro sciame, quello delle Orionidi, un gruppo di stelle cadenti che appare ogni anno nel periodo compreso tra il 18 e il 23 ottobre. Insieme alle Eta Aquaridi, le Orionidi rappresentano uno dei due sciami generati dal passaggio della Terra nella scia spaziale di detriti lasciata della Cometa di Halley. A un osservatore terrestre il radiante appare posizionato nella costellazione di Orione, situata vicino all’equatore celeste e costituita da molte stelle visibili anche a occhio nudo.
Le Orionidi sono meteore estremamente veloci: bruciano nell’atmosfera terrestre a circa 66 chilometri al secondo e possono essere eccezionalmente luminose, spezzandosi in frammenti.
Il picco è previsto alle 20:00 del 21 ottobre (si prevedono tra le 15 e le 70 meteore all’ora). La Luna non disturberà l’osservazione in quanto sorgerà a notte inoltrata. Volgete lo sguardo ad est a partire dalle 23:30 (l’ora esatta dipende dall’avere l’orizzonte libero da ostacoli).