È stata da poco annunciata la notizia della morte della 42enne Maria Antonietta Panico, ritrovata oggi, mercoledì 17 gennaio 2024, nel letto del suo appartamento a Trento al civico 4 di via Vicenza, nel quartiere Bolghera Secondo quanto recentemente appreso dalle prime rilevanti informazioni, la donna era separata dal primo marito, con il quale aveva avuto una figlia, e dopo qualche anno aveva intrapreso una relazione con un nuovo compagno. Secondo l’Ansa, sembra che ultimamente stesse cercando un nuovo impiego.
Panico era, inoltre, un volto noto nella politica locale, dato che ricopriva un ruolo attivo in città: dopo aver lavorato presso un patronato della città, era stata candidata con il centro destra nella lista Fugatti alle provinciali del 2018 e nel 2020 aveva dato il suo sostegno al candidato sindaco del centro destra, Andrea Merler, alle comunali di Trento, candidandosi nella lista civica.
Riepilogo delle indagini fino ad ora
Il primo ad essere stato ascoltato è stato per il momento l’ex marito, che è stato anche colui che, nonostante il divieto di avvicinamento, per primo ha trovato il corpo della donna disteso sul letto, macchiato di sangue e ad aver fatto la segnalazione verso le ore 11 di questa mattina. Secondo quanto riporta il Corriere del Trentino, pare che l’ex coniuge della donna avesse il divieto di avvicinamento, poiché è stata più volte ricoverata per traumi cranici. L’uomo racconta durante l’interrogatorio che è stato allertato in primis dalla figlia, che vivrebbe in casa del padre, poiché non rispondeva alle sue telefonate da almeno due giorni. E infatti, tra le varie ipotesi, regge anche quella che attesta il decesso a un paio di giorni fa.
Oltre ai carabinieri, sul luogo delle indagini erano presenti pure il medico legale e il pm di turno, Patrizia Foiera. Secondo quanto riportato dal medico legale, sul corpo della donna non ci sono apparenti lesioni da taglio, ma solo dopo l’autopsia si potrà sapere con certezza se si tratta di omicidio o di morte provocata da malore improvviso.La procura sta nel frattempo esaminando i tabulati per controllare se ci sono messaggi o telefonate di interesse investigativo, mentre la pm Foiera sta continuando ad ascoltare i parenti della donna e persone, per un motivo o per l’altro, informate sui fatti.
L’accesso all’area è vietato ai non addetti, mentre le forze dell’ordine sono all’opera. Se venisse confermata l’ipotesi del femminicidio, questo sarebbe il secondo nell’arco di pochi giorni in Trentino-Alto Adige. Nella giornata di ieri – martedì 16 gennaio – hanno avuto luogo, infatti, i funerali di Ester Palmieri, la 38enne uccisa a coltellate a Valfloriana dal suo compagno 45 anni, che si è poi suicidato.