Presidenziali USA 2024, perché i repubblicani hanno dichiarato “guerra santa” a Taylor Swift?

Anche se la star mondiale della musica pop, Taylor Swift, non si è ancora esposta in merito alle presidenziali 2024, i membri dell’alta società di MAGA hanno già iniziato a complottare per dichiararle una “guerra santa”. Secondo le aspettative dei lealisti e dei sostenitori di Trump, infatti, la cantautrice americana potrebbe finire per dare sostegno alla rielezione del presidente Joe Biden.

Nonostante Taylor non abbia ancora rilasciato un’opinione in merito alla corsa alla Casa Bianca, il New York Times ha riferito, in data lunedì 29 gennaio, che lei sarebbe uno dei nomi chiave nella “lista dei desideri di potenziali surrogati” degli assistenti di Biden.

La reazione di Donald Trump

Donald Trump ha già commentato la possibile alleanza tra Biden e Swift contro di lui, affermando che nessun tipo di sponsorizzazione, da parte di celebrità celeberrime su scala mondiale, riuscirà a consentire la vittoria finale a Biden. Una fonte vicina a Trump ha confessato a Rolling Stone che l’ex presidente in forma privata ha sostenuto di essere “più popolare” di Swift e di godere di fan più devoti di lei. Inoltre, aggiunge la stessa fonte, lui avrebbe anche commentato con disappunto la nomina di Taylor Swift come “Persona dell’anno 2023”, da parte della rivista Time a dicembre.

Le reazioni dei seguaci di Trump

Lunedì, l’avvocato di Trump, Alina Habba, ha pubblicato un post sulle reti social, con annessa la didascalia: “Chi pensa che questo Paese abbia bisogno di molte più donne come Alina Habba, e molto meno come Taylor Swift?”. Habba ha, difatti, rappresentato Trump durante il caso di diffamazione di E. Jean Carroll, dove gli è stato ordinato di pagare ben 83 milioni di dollari.

La conduttrice di Fox News, Jeanine Pirro, la quale ha svolto il ruolo di consigliere politico informale di Trump, anche durante il suo mandato, ha ribadito, rivolgendosi a Taylor Swift, di rimanere fuori dal 2024: “Non farti coinvolgere. Non farti coinvolgere nella politica; non vogliamo vederti lì”. “Joe Biden ha fatto un buco nell’acqua con i giovani, lo sa. E se pensa che Taylor possa tirarlo fuori da quel buco, ci proverà”.

Ma i post sui social anti Taylor Swift non sono finiti qui. Vivek Ramaswamy, ex candidato presidenziale repubblicano, nonché l’uomo attualmente incaricato della pubblicità di Trump, si è sfogato sulla piattaforma X, dopo l’ultima vittoria dei Chiefs nei playoff, profondamente convinto che forze ignote avrebbero manipolato il Super Bowl, per dare maggiore visibilità al sostegno ancora inesistente della coppia Swift-Kelce.