Chi è Luciano Darderi, il tennista italo-argentino che ha vinto l’Atp 250 di Córdoba?

Un sogno si è appena realizzato per un giovane tennista, classe 2002. Nell’attesa di rivedere Jannik Sinner al Rotterdam Open, gli amanti del tennis possono celebrare, nel frattempo, un altro trionfo di un italiano.

Si tratta di Luciano Darderi, che, non solo ha vinto con grande sorpresa l’Atp 250 di Córdoba, in Argentina, ottenendo il suo primo titolo Atp, ma, questa mattina, si è visto anche scalare la classifica Atp: ora è 76° al mondo, nonché il sesto italiano. Darderi, inoltre, è il 28esimo tennista italiano a segno nell’Atp ed è il terzo azzurro che trionfa in Sud America dopo Fabio Fognini (campione a Vina del Mar 2014 e San Paolo 2018) e Marco Cecchinato (campione a Buenos Aires nel 2019).

La reazione di Darderi dopo la sua vittoria

“Mi sento benissimo e non ci posso credere di aver vinto il mio primo titolo Atp. La settimana scorsa sono uscito al secondo turno di un torneo challenger e ora sono qui con questo trofeo in mano. Superare le qualificazioni in un torneo Atp e poi vincere il titolo qui con la mia famiglia, con mio papà e la mia ragazza è davvero un momento speciale. E poi ho fatto un grandissimo salto in classifica mondiale. Davvero non ci posso credere”, ha dichiarato Darderi, l’azzurro nato in Argentina, ma con passaporto italiano.

E in effetti, con questa importante vittoria, Darderi domani 14 febbraio compirà 22 anni, sapendo che è entrato a far parte della top 100, scalando, in un colpo unico, ben 60 posizioni e classificandosi n. 76. Per di più, il successo di Darderi è stato riportato anche da un tweet su X dell’ex tennista, Paolo Bertolucci: “Benvenuto nella Top 100 a Luciano Darderi”.

Come si è svolto l’Atp 250 di Córdoba?

Darderi ha vissuto la settimana perfetta, secondo le cronache sportive, siccome ha primeggiato in ben 8 match: 62 60 ad Alessandro Giannessi al primo turno delle quali, 63 76 ad Andrea Collarini, poi 46 61 62 a Marcelo Tómas Barrios Vera al primo turno, 60 63 a Sebastian Ofner, 76 61 a Yannik Hanfmann e 61 36 63 a Sebastián Báez in semifinale. In finale, ha, in seguito, battuto con il punteggio di 61 64, in un’ora e 25 minuti, quasi tutti a senso unico, un altro tennista qualificato, ossia il quasi 34enne argentino Facundo Bagnis.

Per tutta la durata della partita, ha tenuto un ritmo impressionante, dominando il campo con i decisivi colpi da fondo campo e affaticando pesantemente Facundo Bagnis. L’avvio è tutto da attribuirsi a Darderi, che ha primeggiato durante la prima frazione, portandosi avanti 2-0 al secondo con un parziale di 35 punti a 12.