Dal febbraio 2024, è stata attivata su tutto il territorio nazionale una splendida e assoluta novità, da parte della Polizia di Stato italiana: la frontiera della sicurezza adesso assume dimensioni quasi puramente online. In rete, infatti, sono continuamente registrate le istanze più attuali di sicurezza dei cittadini, praticamente in tempo reale.
In sostanza, la Polizia di Stato è in cerca di vice ispettore tecnici della polizia per la sicurezza cibernetica, da poter inserire nell’ambito della sicurezza cibernetica, il che assume le sembianze, come giù menzionato, di un’assoluta novità nel panorama dei concorsi pubblici. “Ciò consentirà a ben 177 giovani di prendere parte alla sfida più avanzata che la criminalità propone agli investigatori, ossia quella sul campo virtuale“, chiariscono le stesse forze dell’ordine.
In cosa consiste questa novità assoluta?
In un contesto internazionale che vede la dimensione tecnologica e digitale sempre più protagoniste indiscusse delle vite private e professionali dei singoli cittadini, delle imprese e delle istituzioni nazionali, la propensione di investigare deve di certo essere integrata con skills e competenze nuove e all’avanguardia, nonché sempre più tecniche e specialistiche. Pertanto, la Polizia di Stato aggiunge tra i propri ruoli questo nuovissimo profilo, chiamato a contribuire alla sicurezza cibernetica del Bel Paese, attraverso indagini nel dominio virtuale sempre più interessanti e complicate.
Dove potranno lavorare le nuove figure richieste dalla Polizia di Stato?
Criminalità comune, organizzata e cyberterrorismo: questi sono solo alcuni dei molteplici ed eterogenei settori, in cui i nuovi investigatori cyber potranno dimostrare le proprie attitudi, con la prospettiva e la speranza di ricevere un’assegnazione da parte della Polizia Postale.
Quest’ultima, infatti, rappresenta l’articolazione specialistica della Polizia di Stato ad alta vocazione tecnologica, che con la sua rete di ben cento uffici su tutto il territorio nazionale, competenze esclusive, prerogative riservate alla polizia giudiziaria ed una tradizione di ben venticinque anni, costituisce un modello unico a carattere nazionale ed internazionale nell’ambito della sicurezza cibernetica.
Secondo la Polizia di Stato, inserire profili così altamente specializzati nei propri ruoli sarebbe la risposta dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza a sfide sempre più complesse e che dominano l’agenda pubblica , con l’impiego di risorse “skillate”, che verranno ulteriormente valorizzate e formate per acquisire ed affinare l’intuito, le capacità, le doti proprie degli investigatori, per operare a tutela di tutti.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 24.00 del 17 febbraio 2024 alle ore 23.59 del 18 marzo 2024 e queste istanze in questione dovranno essere presentate esclusivamente all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it, cliccando sull’icona “Concorso pubblico”.