Un cortometraggio sensoriale al Museo Archeologico di Lentini per la 20a Notte dei Musei, ispirato al mondo di Virginia Woolf. Scopri suoni e storie nella notte.
“Le loro voci risuonano chiare e taglienti; vediamo i corpi di biondo velluto giocare alla luce del sole, tra gli ulivi, e non posati, seppur con grazia, sui plinti di granito nei pallidi corridoi del British Museum”
Dal mondo letterario di Virginia Woolf prende le mosse la sceneggiatura che, in occasione della 20a Notte dei Musei, è diventata un cortometraggio dedicato al museo archeologico di Lentini e agli straordinari scrigni di bellezza ed emozione che esso ci apre.
Molto semplicemente, gli ideatori della storia, dieci minuti circa, immaginano un percorso nel silenzio dei corridoi e circondati da storie visive e auditive. La mancanza di inquinamento acustico, e quale migliore momento della notte, fa endogenicamente nascere nella mente e nel cuore dei visitatori illusioni acustiche – non paracusie, si badi bene, termine che rimanda a stati patologicamente alterati – bensì pareidolie acustiche; come nel nonsense della natura, per esempio, vediamo a volte volti e figure conosciute, così nell’assoluta mancanza di volontarie induzioni acustiche, potremmo sentire suoni e rumori che solo noi percepiamo. Il genius rerum degli oggetti del museo, come tutti i geni, accontenterà il nostro desiderio più recondito di rapportarci all’anfora, al cratere, al frammento di terracotta con tutto il desiderio di capire e di lasciarci trasportare nel mondo nostro fantastico e confortante.
Il 18 maggio dalle 19 e 30 sul sito https://openagenda.com/it/ndm-2024-europe/events/viaggiatrici