Antonio Scurati è uno scrittore italiano nato nel 1969 a Napoli. È noto soprattutto per i suoi romanzi storici e di narrativa contemporanea. Uno dei suoi lavori più famosi è la trilogia incentrata sul regime fascista.
Scurati è diventato noto al pubblico soprattutto per il suo libro del 2018, M. Il figlio del secolo primo volume di una trilogia dedicata a Benito Mussolini, seguito da M. L’uomo della provvidenza del 2020 e da M. Gli ultimi giorni dell’Europa del 2022.Il romanzo ha avuto un vasto successo di pubblico, vincendo il Premio Strega nel 2019 e venendo tradotto in quaranta paesi.
Antonio Scurati si è trovato suo malgrado al centro di una furiosa polemica.
Il 25 aprile è una delle date più importanti in Italia, si commemora la liberazione del Paese dal fascismo e dal nazismo. Ma quest’anno l’evento arriva con polemiche. Sabato 27 aprile giorno di messa in onda del programma tv, Antonio Scurati sarebbe dovuto intervenire in RAI. Era stato invitato da Serena Bortone, giornalista e conduttrice del programma di Rai 3 Che sarà, a scrivere un monologo dedicato proprio al 25 aprile.
Ma il suo intervento è stato annullato. Un problema di scaletta? No. Scurati aveva già inviato in precedenza il suo testo, in cui parlava di antifascismo, ma non era piaciuto alla direzione Rai.
La decisione della Rai ha avuto un effetto indesiderato, perché il monologo è ovunque. C’è stata una reazione forte da parte dell’opinione pubblica. Nel frattempo, nelle università, nelle scuole e per strada, gli studenti leggono il monologo ad alta voce e lo caricano sui social network. Il monologo censurato dalla tv pubblica italiana ora è virale.
Antonio Scurati, la vita privata
Della vita privata dello scrittore si sa veramente poco, Scurati ha sempre amato proteggere la sua privacy. Quando nel 2019, ha vinto il Premio Strega, ha dedicato la vittoria alla figlia Lucia. Lo scrittore diventa padre per la prima volta all’età di 40 anni. Non si sa se è sposato e chi sia la compagna e la madre di Lucia.