Il Signore degli Anelli, l’indimenticabile saga che ha trasformato la Nuova Zelanda nella Terra di Mezzo dello scrittore britannico Tolkien.
Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello, diretto da Peter Jackson, è il primo film di una delle trilogie più iconiche e amate della storia del cinema, che ha portato sul grande schermo l’incredibile mondo creato dallo scrittore britannico J.R.R. Tolkien (1892-1973).
Uscito nel 2001, il film è stato girato interamente in Nuova Zelanda, un paese che si è trasformato nel palcoscenico perfetto per raccontare l’epica avventura della Terra di Mezzo. Con oltre 150 location diverse utilizzate per le riprese, ogni angolo della Nuova Zelanda ha contribuito a dare vita a luoghi leggendari come Hobbiton, Mordor, e Gran Burrone, rendendo il paesaggio stesso un protagonista indiscusso della saga. Esploreremo allora i luoghi chiave delle riprese di La Compagnia dell’Anello, che hanno reso possibile la creazione di questo straordinario universo cinematografico.
Isola del Nord: la terra degli Hobbit e di Mordor
La regione dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda è stata il cuore pulsante delle riprese per i luoghi più emblematici di La Compagnia dell’Anello.
Hobbiton – La casa degli Hobbit
Uno dei set più famosi è senza dubbio Hobbiton, il villaggio pittoresco degli hobbit situato nella regione di Matamata. Questo incantevole paesaggio verdeggiante, con le sue colline morbide e le casette scavate nella terra, è stato trasformato in un vero e proprio paradiso per i fan della saga.
Le 44 case degli hobbit, inclusa la celebre Bag End, la casa di Bilbo e Frodo Baggins, sono ancora oggi visibili e accessibili ai visitatori. La magia del luogo risiede nella sua capacità di trasportare gli spettatori nel cuore della Contea, dove la tranquillità e la semplicità della vita degli hobbit contrastano con il viaggio eroico che si sviluppa nel film.
Parco Nazionale di Tongariro – Mordor e il Monte Fato
Un altro set cruciale è il Parco Nazionale di Tongariro, utilizzato per rappresentare le desolate e oscure terre di Mordor, dimora di Sauron. In particolare, il Monte Ngauruhoe, un vulcano attivo, è stato digitalmente modificato per trasformarsi nel temuto Monte Fato, dove Frodo dovrà distruggere l’Anello del Potere.
Il paesaggio vulcanico e le terre desolate del parco offrono un’atmosfera unica e inquietante, che ben rappresenta la minaccia crescente di Mordor. La bellezza aspre di queste terre ricche di crateri e fumarole aggiunge un ulteriore livello di drammaticità alle scene di battaglia e alle avventure del gruppo.
Parco Regionale di Kaitoke – Gran Burrone
Il Parco Regionale di Kaitoke, situato a nord di Wellington, è stato scelto come location per il regno elfico di Gran Burrone.
Le scene ambientate nella casa di Elrond e quelle del ponte dove Arwen e Aragorn si scambiano il loro celebre bacio sono state girate qui. I lussureggianti boschi e il paesaggio verdeggiante hanno conferito a Gran Burrone un’aura di serenità e maestosità, rendendolo uno dei luoghi più magici e incantevoli di tutta la saga.
Wellington e dintorni: il cuore della produzione
Wellington, la capitale della Nuova Zelanda, e i suoi dintorni sono stati una zona cruciale per molte delle riprese di La Compagnia dell’Anello. Molti degli interni, così come alcuni luoghi all’aperto, sono stati filmati in questa area.
Mount Victoria, una collina panoramica situata a pochi minuti dal centro di Wellington, è il luogo dove sono state girate le prime scene della saga, inclusa quella in cui Frodo e i suoi amici hobbit si nascondono dai Cavalieri Neri. Questo angolo di Wellington, con la sua vegetazione lussureggiante, è diventato un simbolo della bellezza naturale che ha ispirato la Terra di Mezzo.
Fort Dorset, una storica area militare, è stata utilizzata per ricreare la città di Brea, dove si trova la locanda del Puledro Impennato, un importante punto di incontro per la Compagnia dell’Anello. Questo set ha dato vita a uno dei luoghi chiave per il raduno dei protagonisti e per l’introduzione di personaggi come Aragorn e Legolas.
Anche la zona di Upper Hutt è stata utilizzata per la ricostruzione della fortezza di Saruman, Isengard. Le scenografie allestite in questa regione hanno permesso di creare l’imponente rocca di Saruman, con il suo grande albero che rappresenta il potere oscuro del mago. Sebbene la maggior parte di Isengard sia stata successivamente realizzata tramite effetti digitali, la zona di Upper Hutt ha fornito il set per le riprese più tangibili.
Isola del Sud: La Tera di Isengard, Helm e Mavora
Mentre l’Isola del Nord è stata la protagonista per i luoghi più iconici, l’Isola del Sud ha ospitato alcuni dei paesaggi più mozzafiato della saga.
Glenorchy – La Terra di Isengard
La piccola città di Glenorchy, situata vicino a Queenstown, è stata utilizzata per le riprese di Isengard, la roccaforte di Saruman. Il paesaggio montano e i laghi scintillanti hanno offerto un’ambientazione epica per la battaglia che segna l’inizio della guerra contro il potere di Saruman.
Parco dei Laghi di Mavora – Il Funerale di Boromir e la fuga di Frodo
Le acque cristalline del Lago South Mavora sono state lo sfondo per la scena del funerale di Boromir, uno dei momenti più tragici e significativi del film. Il Lago North Mavora, invece, ha ospitato alcune delle scene finali del primo film, dove Frodo e Sam si avventurano in solitaria verso Mordor, segnalando l’inizio del loro lungo e arduo viaggio.
Cava di Dry Creek – La battaglia del Fosso di Helm
Le riprese per la famosa battaglia del Fosso di Helm, che appare nel secondo film della saga, Le due Torri, sono state girate nella cava di Dry Creek. Sebbene non appaia nel primo film, questa location ha un’importanza storica per la saga, poiché è stata fondamentale per la realizzazione delle epiche battaglie che definiscono la serie.
Un viaggio nella magia della Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda, con la sua natura incontaminata e paesaggi mozzafiato, è stata la tela perfetta su cui Peter Jackson ha dipinto l’immenso mondo de Il Signore degli Anelli. Ogni location, dal verde di Hobbiton alle terre oscure di Mordor, ha contribuito a creare l’atmosfera unica che ha reso il film un capolavoro senza tempo.
Non solo i paesaggi naturali, ma anche il supporto del governo neozelandese e delle comunità locali hanno reso possibile la realizzazione di una delle produzioni cinematografiche più ambiziose della storia, trasformando la Nuova Zelanda in un vero e proprio pellegrinaggio per i fan della saga di Tolkien.