Andrea Ceffa, il sindaco leghista di Vigevano è stato arrestato per corruzione, il caso che scuote la politica lombarda.
È stato arrestato con l’accusa di corruzione Andrea Ceffa, il sindaco di Vigevano, un comune della provincia di Pavia con circa 60.000 abitanti.
La notizia ha suscitato scalpore, non solo in Lombardia, ma anche a livello nazionale, dato che Ceffa è un esponente del partito della Lega, una delle forze politiche dominanti nel panorama politico italiano.
A finire sotto inchiesta anche altre figure legate alla politica e all’imprenditoria locale, come l’ex europarlamentare leghista Angelo Ciocca e l’imprenditore edilizio Alberto Righini.
Le accuse che hanno portato al suo arresto si riferiscono a due episodi distinti, avvenuti nel 2022, che ruotano attorno a un tentativo di destabilizzare la giunta comunale e all’offerta di consulenze politiche sotto forma di favori economici.
La “congiura di Sant’Andrea” e il tentativo di rovesciare la giunta comunale
Le accuse contro Ceffa sono legate principalmente a due episodi chiave. Il primo riguarda una vicenda che, a livello locale, è stata soprannominata la “congiura di Sant’Andrea“.
Nel novembre 2022, un gruppo di consiglieri comunali di Vigevano, sia di maggioranza che di opposizione, presentarono le proprie dimissioni in massa, con l’obiettivo di far decadere l’amministrazione Ceffa.
Secondo le indagini, Ceffa avrebbe cercato di fermare la caduta dell’amministrazione e salvare la propria giunta in un momento di crisi, offrendo un pagamento di 15.000 euro a un consigliere comunale affinché si dimettesse e non partecipasse alla “congiura”.
Tuttavia, la manovra non ebbe il successo sperato: la giunta non cadde definitivamente grazie alla decisione dell’ultimo minuto di un consigliere di Fratelli d’Italia di non apporre la propria firma sulle dimissioni, il che fece decadere l’iniziativa.
L’inchiesta suggerisce che questo tentativo di destabilizzare l’amministrazione non fosse isolato, ma piuttosto parte di un contesto in cui si cercava di manovrare politicamente con pratiche che sfociavano nell’illegalità.
Il caso della consulenza fittizia
Un altro episodio cruciale riguarda un altro atto di corruzione che coinvolge la società municipalizzata ASM Vigevano, che si occupa di forniture idriche ed energetiche.
Ceffa è accusato di aver procurato, tramite un prestanome, una consulenza fittizia a una consigliera comunale con l’intento di garantirsi il suo sostegno politico. Secondo l’accusa, la consulenza non avrebbe avuto alcuna reale necessità per l’azienda, ma rappresentava un favore economico volto a consolidare il supporto della consigliera, che avrebbe ricevuto il pagamento per non dimettersi e per continuare a sostenere l’amministrazione.
In questo contesto, Ceffa è accusato di aver violato le normative sulla gestione delle risorse pubbliche, conferendo un incarico a una persona che non ne aveva bisogno, ma che era legata da un obbligo di favore politico nei confronti del sindaco.
Indagini e arresti: il quadro complesso
Oltre a Ceffa, sono stati arrestati anche altri soggetti coinvolti nell’inchiesta: la consigliera comunale Roberta Giacometti, che avrebbe ricevuto la consulenza, e tre dirigenti di ASM Vigevano, che avrebbero partecipato consapevolmente alla creazione di una consulenza inutile per l’azienda.
Invece, l’ex europarlamentare leghista Angelo Ciocca e l’imprenditore Alberto Righini sono per ora stati solo indagati, senza essere arrestati.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri, che hanno effettuato perquisizioni e acquisizioni documentali in vari uffici pubblici e privati, sia a livello locale che nelle sedi di ASM Vigevano.
Il caso ha assunto una rilevanza particolare anche per le implicazioni politiche che coinvolgono esponenti di spicco del partito della Lega, che continua a dominare la scena politica della Lombardia.
Il futuro politico di Ceffa e il quadro giudiziario
Con l’arresto, Andrea Ceffa è stato posto agli arresti domiciliari, e ora dovrà affrontare il processo per corruzione.
Se le accuse contro Ceffa dovessero essere confermate, la sua carriera politica potrebbe subire un colpo mortale e il futuro della giunta comunale di Vigevano potrebbe essere ulteriormente messo in discussione, mentre le autorità competenti proseguono nelle indagini per fare luce su tutte le circostanze di questo scandalo politico.