Togliersi il preservativo senza consenso è finalmente reato in California. Dopo Regno Unito, Svizzera e Germania anche lo stato con capitale Sacramento ha decretato la pratica di Stealthing illegale.
Cristina Garcia, la deputata che ha promosso la proposta di legge, si ritiene soddisfatta e felice: “volevo che stealthing fosse illegale, oltre che immorale”, afferma.
La pratica di stealthing consiste nello sfilarsi il preservativo durante l’atto sessuale, senza che il partner se ne accorga. Il fenomeno può verificarsi sia durante il sesso anale che quello vaginale, esponendo la parte lesa a rischi che aveva espressamente detto di non voler correre.
Nel gennaio del 2017, un tribunale svizzero aveva condannato un uomo per stupro, per essersi tolto il condom senza dirlo alla partner.
Con questo provvedimento, firmato dal governatore Gavin Newsom, lo stealthing diventa reato civile per molestie sessuali: “Il disegno di legge è passato al Senato e all’Assemblea un mese fa senza opposizione“.
Cosa cambia ora che lo stealthing è reato?
Socialmente, moltissimo. Non si tratta più solamente di un gesto deplorevole e vergognoso, ma la condanna sociale è diretta e forte.
Inoltre, le vittime potranno sporgere denuncia e venire risarcite per danni morali, a seguito di molestie sessuali.
Il disegno di legge, però, prevede che l’illecito sia di natura civile e non penale: questo significa che il colpevole non subirà conseguenze penali. Sarà comunque citato in tribunale e perseguito civilmente.
Ciò serve a sottolineare la gravità della pratica, che causa non solo gravidanze indesiderate e mette a rischio per la trasmissione di malattie veneree, ma provoca anche danni psicologici.
Lo stealthing può, infatti, essere assimilato ad una molestia sessuale, ad uno stupro, in quanto viola espliciti “accordi” presi dai partner prima dell’amplesso.
Deve esserci un consenso esplicito, affinché l’atto sessuale possa preseguire senza l’utilizzo del contraccettivo di protezione.
Cristina Garcia, pur soddisfatta di questo primo passo in avanti, aggiunge che “la battaglia non è finita qui e che combatterà affinché l’illecito sia aggiunto nel codice penale”.
Per certo, la California ha dato una grande dimostrazione a livello globale, con la speranza che al più presto altri paesi decidano di imitarla.