Pfizergate è tendenza su Twitter: cosa sta succedendo?

Pfizergate, i controlli commissionati al gruppo Ventavia non sono precisi, risultati sballati e dati falsificati: scoppia la polemica su Twitter.

Tutto ha inizio con un articolo pubblicato dal giornalista Paul Thacker sul British Medical Journal, nel quale si denuncia la negligenza del gruppo Ventavia.

Quest’ultimo, infatti, era stato assunto dalla casa farmaceutica Pfizer, per condurre alcuni controlli sulla sicurezza ed efficacia del vaccino contro il Covid-19.

Addirittura una testimone interna al gruppo Ventavia avrebbe denunciato le mancanze: nelle sue 2 settimane di collaborazione, ha notato che qualcosa non andava.

L’ex-impiegata Brook Jackson, conferma di aver assistito a “veri” errori, tipo quello di etichettatura, che avrebbero compromesso l’esito della valutazione.

La “superficialità” delle indagini condotte dall’azienda texana è stata comunicata alla FDA (Food and Drugs Administration).

Pfizergate: l’hashtag in trend su Twitter

Per tutti i protestanti no-vax che si stanno radunando nelle piazze per protestare, questo è sicuramente un ottimo materiale per le loro campagne.

Spesso, infatti, si sono lamentati della “tempestività” con cui i vaccini hanno passato tutti i protocolli e sono stati messi in circolo.

Non sorprende, pertanto, che su Twitter sia scoppiata la polemica su un tema così caldo, specialmente a ridosso da quanto annunciato dai leader durante il G20 tenutosi a Roma.

La terza dose del vaccino, infatti, è stata approvata in molti paese, tra cui il Regno Unito: Johnson ha invitato i suoi cittadini a presentarsi per il richiamo.

Il deputato leghista Claudio Borghi ha rapidamente Twittato: Sorpresi dallo #pfizergate? L’autorizzazione a qualcosa che garantirà un introito di decine di miliardi ad un’azienda dipende da uno studio organizzato dalla stessa azienda. Incredibile pensare che i dati possano essere ‘accomodati’ no?

Non sono mancati nemmeno i Tweet più ironici, che hanno preferito “prenderla sul ridere”, mantenendo comunque alto il livello di diffidenza e sospetto.