‘Medicane’, perché si chiama così l’uragano che preoccupa Sicilia e Calabria?

Ormai da giorni in tutto il Sud Italia è allarme maltempo. Allagamenti, piogge torrenziali, strade interrotte e scuole chiuse in diverse città della Sicilia e della Calabria. Il maltempo ha già creato diversi danni e qualche vittima. In queste ore gli esperti prevedono l’arrivo di un uragano che si abbatterà su alcune regioni del sud del nostro paese, in particolare seguendo proprio la traiettoria di Sicilia e Calabria.

Il ciclone tropicale mediterraneo è stato battezzato con il nome di ‘Medicane‘, dalla fusione dei termini inglesi “MEDIterranean” e “hurriCANE”: Uragano Mediterraneo”.

Ma in cosa consiste questo fenomeno, e qual è la sua natura? Il Medicane è un sistema di bassa pressione caratterizzato da un nucleo caldo, convezione temporalesca attorno ad un centro di venti ben definito, piogge torrenziali, forti venti, che tipicamente compare nell’area del bacino del Mediterraneo.

Si prevede che l’uragano raggiungerà la sua potenza massima tra giovedì 28 e venerdì 29, e gli esperti meteorologi affermano: “Ci aspettiamo la possibilità di piogge torrenziali con locali forti temporali in Sicilia ed il rischio concreto di allagamenti. Mentre sulle coste i venti tempestosi soffieranno con raffiche ad oltre 90 km/h con onde alte fino a 5 metri e il pericolo di mareggiate lungo i litorali più esposti.”

Le zone interessate dall’uragano

Nello specifico, si raccomanda ai cittadini del Catanese, del Siracusano, del Ragusano e del Messinese ionico di prestare particolare attenzione in queste ore, soprattutto per via delle alluvioni e delle mareggiate che potrebbero manifestarsi in seguito alle forti piogge.

La Protezione Civile ha allertato tutti i cittadini a non mettersi in viaggio nelle zone interessate specie nella parte orientale della Sicilia e a non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari.

Inoltre, la violenta perturbazione con venti a più di 100 km/h potrà spostarsi tra oggi e domani, e colpire anche Basilicata, Campania e Puglia meridionale.