Cosa c’è di peggio di un lunedì? Il Blue Monday! Come se il rientro a lavoro non fosse già abbastanza traumatico, oggi è anche il giorno più triste dell’anno.
Il Blue Monday non cade tutti gli anni lo stesso giorno ma, generalmente, capita il terzo lunedì del mese di gennaio.
Ma è davvero possibile che alcuni giorni siano scientificamente più difficili e complicati di altri? Secondo alcuni esperti, ci sarebbero delle variabili che influenzano l’umore un po’ di tutti e che portano addirittura all’istituzionalizzazione di un Lunedì blu.
Tra questi fattori, troviamo, naturalmente, il meteo, ma neanche la situazione economica post feste sembra aiutare gli animi.
I portafogli svuotati da acquisti e regali, specialmente dopo le corse alle offerte dei saldi e il pensiero che le prossime feste sono ben lontane, hanno avuto un impatto davvero profondo.
Blue Monday: effetti e rimedi
Ma come si supera un Blue Monday? E poi, davvero per tutti il lunedì è il giorno peggiore della settimana?
In realtà non è così, anzi! Nel nostro Paese, ad esempio, oltre il 74% degli italiani non è d’accordo sul fatto che il primo giorno della settimana sia effettivamente il peggiore.
Il 16,6% dei nostri connazionali guarda addirittura in modo positivo al lunedì, perché sente di poter contare ancora sulle energie ricaricate durante il weekend!
Nonostante le personalissime inclinazioni, è stato dimostrato che durante il Blue Monday, molti individui si trovano a sperimentare una sensazione di depressione dell’umore.
Come possiamo, allora, rialzare un po’ i livelli di serotonina in una giornata così grigia e triste?
Il miglior alleato è proprio la tavola: ci sono poche cose che un buon piatto caldo non possa curare! Tra i cibi specifici, non poteva mancare il cioccolato, ma neanche salmone ed alici.
Riso e uova potrebbero essere d’aiuto, ma la scelta migliore è per certo quella del nostro comfort food, quello cioè che ci fa sempre sentire bene