Le celebrazioni in onore del Giovedì Grasso quest’anno verranno festeggiate nel corso della giornata odierna, giovedì 24 febbraio, dando di fatto avvio al primo dei sei giorni di festeggiamenti del Carnevale.
Come è noto la celebrazione del Giovedì grasso non è caratterizzata dalla presenza di una data fissa, bensì varia ogni anno a seconda del calendario della Pasqua Cristiana, a sua volta connessa al plenilunio di primavera.
Tradizionalmente considerata la data d’inizio della celebrazione del Carnevale, la cui etimologia deriva dall’espressione latina “carnem levare”, ovvero “eliminare la carne” (in esplicito riferimento al periodo di digiuno e astinenza che i cristiani dovrebbero rispettare durante il periodo della Quaresima, che ha inizio con il mercoledì delle ceneri, subito dopo le ricorrenze carnevalesche).
Il nome Giovedì Grasso deriverebbe proprio dai festeggiamenti bagordi e dai pasti luculliani che i credenti potevano consumare prima dell’inizio del loro periodo di astinenza spirituale.
Numerose le sfilate organizzate, durante tutto il corso della giornata, in tutte le principali città italiane aderenti al rito romano.
Un tripudio di danze, spettacoli e parate che a partire dalla giornata di oggi abbelliranno le vie delle città italiane di gioia e colori.
Il Giovedì Grasso però non rappresenta la data scelta per indicare l’inizio del Carnevale in tutti i territori dello Stivale.
Nell’arcidiocesi di Milano infatti vige il rito ambrosiano, non quello romano (in vigore invece in tutto il resto della penisola).
Le ragioni di questa discrepanza vengono attribuite a Sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel IV secolo che, trovandosi fuori città per un pellegrinaggio, chiese alla popolazione di attendere il suo ritorno prima di celebrare l’inizio della Quaresima.
In questo modo egli diede vita ad una nuova tradizione, facendo di fatto slittare in avanti di qualche giorno il periodo prescelto per l’inizio delle celebrazioni nelle diocesi appartenenti alla diocesi di Milano.