L’11 aprile 2022 ricorre la Giornata nazionale del mare, una ricorrenza istituita nel 2017, con l’entrata in vigore del nuovo Decreto sul Codice della Nautica, che ha lo scopo di sensibilizzare le popolazione italiana sull’importanza della conservazione di un bacino idrico esteso e fondamentale per la sopravvivenza della specie quale è il mare.
L’Italia conta un totale di quasi 8mila chilometri di coste, e i suoi paesaggi marini sono apprezzati in tutto il mondo.
Le aree marine protette in Italia sono 27, con l’aggiunta di 2 parchi sommersi, raggiungendo complessivamente circa 228.000 ettari di mare e 700.000 km di costa.
Il 19,12% delle acque territoriali italiane è coperto da aree marine a vario titolo protette: ciò implica che in queste aree le attività umane, come pesca e turismo, dovrebbero essere parzialmente o totalmente limitate, permettendo la riproduzione di pesci e conservando così la biodiversità.
La tutela di questo straordinario patrimonio però non è sempre stato scontato.
La penisola italiana è uno dei principali contributori dell’Economia Blu dell’Unione Europea, termine con il quale si indica un modello di economia dedicato alla creazione di un sistema economico sostenibile attraverso l’innovazione tecnologica.
Scopo della giornata
Lo scopo fondamentale della giornata è quello di diffondere la cultura del mare come risorsa di grande valore scientifico, ricreativo ed economico e la promozione di una cittadinanza del mare per studentesse e studenti, tutori della conservazione e della valorizzazione di un bene vitale per il pianeta e promotori della sua cultura.
Iniziative sul territorio
Le iniziative presenti sul territorio saranno numerose ed impegneranno i territori costieri della penisola da nord a sud, con la promozione di diverse iniziative che hanno lo scopo fondamentale di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di rispettare il prezioso patrimonio marittimo del nostro territorio.