Oggi, mercoledì 13 aprile 2022, si celebra il World Kissing Day, la Giornata internazionale del bacio.
Questa data è stata scelta per ricordare il bacio più lungo della storia; i due artefici sono una coppia thailandese, vincitori del ‘Kissathon’, con una performance di 46 ore, 24 minuti e 9 secondi, poi superata da loro stessi il 14 febbraio del 2013, con un bacio lungo 58 ore, 35 minuti e 58 secondi.
Dal punto di vista scientifico, baciare impegna ben 34 muscoli facciali, 112 muscoli posturali e circa 80 milioni di batteri.
Dal punto di vista artistico, il bacio è stato immortalato nella celebre scultura di Rodin, nel dipinto di Klimt, da Francesco Hayez che ha fermato su tela uno romantico ottocentesco.
Ha ispirato uno dei versi più noti del Cyrano de Bergerac, in cui Edmond Rostand scrive: “Che cos’è mai un bacio? Un apostrofo rosa tra le parole t’amo”.
Curiosità e benefici del bacio
Nella nostra vita ci scambiamo circa 100mila baci e sempre secondo alcuni studi, italiani e francesi si bacerebbero in media 7 volte al giorno, tedeschi e svedesi solo 4.
Il 65% delle persone, per baciarsi, inclina la testa a destra.
Quanto ai baci tra gli amici, in Francia se ne danno 2, 3 o 4 a seconda della regione, in America mai sulla guancia, in Germania giusto un timido accenno, a Rio de Janeiro uno solo ma a San Paolo due.
Due anche in Italia e in Ungheria, in Austria resiste persino il baciamano.
Implicazioni anche di tipo sociologico, le società più complesse risultano infatti essere quelle in cui ci si bacia più spesso.
Il bacio ha inoltre un potere benefico per la salute: abbassa la pressione, diminuisce lo stress, rinforza il sistema immunitario contro virus di ogni sorta, fa aumentare l’autostima diminuendo ansia e stress, mette in moto i cosiddetti ormoni della felicità ed è quindi anche in grado di contrastare la depressione.
Grazie al suo effetto vasodilatatore agisce su mal di testa e i dolori legati al ciclo, contrasta la carie, agisce come potente antirughe.