Varie le iniziative organizzate per celebrare questo 25 aprile in tutta la penisola.
Fra di esse la tradizionale commemorazione guidata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è recato questa mattina in piazza Venezia, all’Altare della Patria, per deporre una corona di alloro al sacello del Milite Ignoto.
Una tradizione per rendere omaggio a tutti coloro che hanno combattuto e sono morti in nome della libertà.
Alle 12.10 nel Palazzo del Quirinale la Cerimonia per il 77esimo anno dalla Liberazione d’Italia.
Al centro del discorso del presidente della Repubblica, l’unità nazionale.
Subito dopo la fine della cerimonia, l’evento più atteso, il passaggio delle Frecce Tricolori.
Composizione delle frecce tricolore
Le Frecce tricolore sono uno degli orgogli italiani.
Ne fanno parte i mezzi e il personale del 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare, la cui sede si trova nell’aeroporto di Rivolto, a Udine.
Gli uomini e le donne vengono selezionati tra i reparti operativi dell’Aeronautica Militare, ed è necessario che rispettino alcuni requisiti, quali: -avere meno di 30 anni di età -avere un’esperienza minima di 1.000 ore di volo -capacità di lavoro in team e carattere equilibrato
Al di fuori del periodo delle esibizioni, i piloti delle Frecce tricolori svolgono una normale attività di volo acrobatico e addestramento, ma in caso di necessità possono svolgere anche ruolo di combattimento.
Il gruppo delle Frecce tricolori italiano è il più numeroso al mondo, è infatti composto da 10 aerei che volano in formazione nei cieli.
I mezzi utilizzati sono aerei MB-339 (dal 1982) che, in caso di necessità, possono essere convertiti in operazioni militari di combattimento, come antielicottero o anticarro.
La formazione delle Frecce tricolore è frutto di un intenso lavoro di addestramento e perfezionamento.
Le tempistiche sono essenziali, così come la coordinazione, che è dettata dal comandante.
La formazione non è casuale, ci sono delle posizioni che si possono ottenere solo con anni di esperienza, tanto che il passaggio da una posizione all’altra richiede circa 200 ore di volo di addestramento e pratica.
I piloti rimangono nel gruppo per un periodo di circa 4-5 anni.