foresta

Dopo il batterio della Xilella, che ha devastato gli ulivi (soprattutto quelli del Salento, in Puglia), la Cimice asiatica che danneggia i frutteti italiani, il punteruolo rosso e altri organismi alieni, un nuovo insetto minaccia le nostre foreste e preoccupa i coltivatori: si tratta dell'”Ips typographus”, ovvero il bostrico, un insetto in grado di scavare gallerie negli abeti rossi, larici, abeti bianchi e i pini silvestri, uccidendoli nel giro di poche settimane.

L’allarme è stato lanciato dalla senatrice Sandra Lonardo Mastella, eletta in quota Forza Italia, nel corso di una sua interrogazione al ministro delle Politiche Agricole Patuanelli.

L’allarme della senatrice

Come ha sottolineato la senatrice, questo insetto è in grado di infilarsi “sotto la corteccia dove scava intricate gallerie, che interrompono il flusso della linfa ad abeti rossi, larici, abeti bianchi e i pini silvestri, uccidendoli nel giro di poche settimane”.

In un lungo post su Facebook, la Lonardo ha spiegato ampiamente i rischi che si corrono a causa di questo insetto: “In primavera i maschi del Bostrico entrano sotto la corteccia e si accoppiano con le femmine, che scavano nel legno gallerie lunghe fino a 15 centimetri, dove depongono in media 80 uova. Una volta che la popolazione si moltiplica e diventa aggressiva, il Bostrico lancia attacchi di massa che portano in breve tempo alla morte delle piante. L’invasione sarebbe stata scatenata dalla presenza di una grande quantità di legname a terra nelle zone colpite dalla tempesta Vaia”.

Sottolinea inoltre la senatrice che in Italia ci sono oltre 11 milioni di ettari di foreste molto vulnerabili a causa dell’incuria e dell’abbandono. Si rischia così la perdita di un grande patrimonio di biodiversità, con una strategica capacità di assorbire CO2 e mitigare i cambiamenti climatici, nonché un netto peggioramento del deficit commerciale nel settore del legno”.

Non mancano le critiche anche all’Unione Europea colpevole, secondo la Lonardo, di aver attuato una politica “troppo permissiva”, che consente l’ingresso nell’Unione di prodotti extraUE senza una adeguata quarantena.

La richiesta al Governo

La senatrice chiede perciò al ministro, in qualità di rappresentante del Governo “quali misure urgenti intenda intraprendere al fine fronteggiare i danni provocati dal bostrico, attivando altresì funzioni di vigilanza, manutenzione e gestione del territorio, valorizzando in tal senso anche il ruolo svolto dagli imprenditori agricoli”.