Addio alla calvizie? L’incredibile previsione britannica entro il prossimo secolo

L’allarme arriva dall’Inghilterra: secondo gli esperti, in Gran Bretagna, non ci saranno più persone calve, grazie al trapianto di capelli. La data limite, individuata dagli scienziati è il 2138: per quella data, secondo gli attuali trend di trapianti, non ci saranno più persone calve.

Negli ultimi dieci anni, infatti, secondo i dati raccolti dal servizio sanitario britannico, più di 500 mila uomini sono ricorsi al trapianto di capelli e la tendenza è in continua ascesa. Nel 2012, vi era un numero stimato di calvi di circa 7 milioni: nei dati aggiornati al 2022 il numero è di circa 6.4 milioni.

Nel mondo sono numerosi gli esempi di personaggi celebri che hanno accettato le calvizie: pensiamo agli attori Bruce Willis, Jason Statham, o al nostro popolarissimo designatore arbitrale FIFA Pierluigi Collina. Ma, allo stesso modo, vi sono altrettante star che hanno deciso di operarsi, come Wayne Rooney, Bradley Cooper and Jimmy Carr, rendendo così popolari le operazioni contro la calvizia.

Intervistato dal The Sun, un ingegnere elettronico di nome Steve Graves, 42 anni di Maidstone, nella regione del Kent, ha detto che sta risparmiando denaro per l’operazione: “il trapianto sembra essere molto di successo ormai, e ha un costo che oscilla tra le 3.000 e le 7.000 sterline, una cifra che penso valga la pena spendere”, ha detto.

E qual è il trend in Italia?

Anche nel nostro paese si è registrato un aumento di trapianti di capelli. Si stima infatti che addirittura 8 uomini su 10 soffrano di una qualche forma, più o meno grave, di alopecia.

Tuttavia, è bene ricordare, non tutti i soggetti sono idonei al trapianto di capelli: devono infatti rispettare determinate caratteristiche, per far si che il trapianto abbia successo.

Una tendenza che cresce sempre di più, dunque, e un business che parallelamente si sviluppa. Soprattutto in paesi come la Turchia, dove si trovano più di 1000 cliniche specializzate nel trapianto di capelli e che attirano numerosi clienti italiani in virtù del costo abbordabile.

Anche lo stesso Cristiano Ronaldo, ha investito su questo settore, aprendo delle cliniche specializzate nella cura dell’alopecia.