Una ex dipendente di Primark, la 22enne Tanzia Begum, rivela tramite un video su Tik Tok come i consumatori possono ricevere il 10% di sconto e degli sconti riservati ai dipendenti.

La ragazza iniziò a lavorare nel negozio come commessa all’età di 19 anni. Oggi attraverso il suo account social ha condiviso qualche piccolo segreto che in molti non conoscono.

La giovane ha spiegato che il primo giorno di lavoro era molto tesa, ma che era contenta di sviluppare nuove capacità e farsi dei nuovi amici. Grazie alla sua esperienza in Primark, può raccontarci cos’ha scoperto.

I segreti da sapere quando si compra o lavora da Primark

Vediamo insieme alcuni esempi.

  • I dipendenti Primark ricevono il 10% di sconto tre volte all’anno e il 20% di sconto durante il periodo di Natale. Il motivo per cui non ricevono sconti tutto l’anno è perché i prezzi del negozio sono già molto bassi
  • Sempre i dipendenti possono fare shopping prima o dopo il loro turno. Possono acquistare anche durante la loro pausa pranzo e lasciare i loro acquisti in cassa. L’importante è dire al commesso di turno il loro nome e l’ora in cui finiscono, oppure scriverlo direttamente sullo scontrino. In questo modo possono passare a ritirare la busta dopo.
  • I clienti possono ricevere appendiabiti gratuiti dal contenitore dietro la cassa
  • Tutte le borse vengono aperte sulle casse per verificare che non sia stato rubato qualcosa
  • I clienti possono ricevere il 10% di sconto su un articolo danneggiato che preferiscono. Tuttavia, lo possono ricevere solo se è l’ultimo sullo scaffale e lo vogliono veramente. Non sarà poi possibile il rimborso o lo scambio per via della riduzione.

Da non dimenticare che spesso questi sconti e riduzioni di cui parla Tanzia possono cambiare, a volte possono essere a discrezione dei manager.

Come funziona in Italia

In Italia i punti vendita Primark per ora sono 10, ma sono previste a breve nuove aperture. Ma anche in Italia sono previste le stesse riduzioni per i dipendenti? Se si fa una breve ricerca su Indeed alcuni ex o attuali dipendenti rispondono confermando la stessa versione di Tanzia. Alcuni affermano persino di avere il 10% di sconto non tre ma quattro o cinque volte l’anno. Altri ancora dicono di no, ma la maggior parte delle risposte è affermativa.

Per quanto riguarda gli appendiabiti gratuiti e il 10% di sconto in caso di ultimo articolo danneggiato sullo scaffale , non ci sono informazioni a riguardo sul sito ufficiale. Il sito informa solo sulle politiche di scambi e resi.

La ragazza ha raccontato che molti non ci credevano di poter ottenere grucce gratuite di ricambio. Lei gli ha mostrato dove poter chiederle e hanno cambiato opinione.

Insomma, non è possibile sapere con certezza se ciò avviene solo all’interno di quel punto vendita o anche in Italia. L’unica cosa da fare è provare, e verificare se effettivamente i clienti possono farlo oppure no.