Simba La Rue, noto rapper di 20 anni il cui vero nome è Mohamed Lamine Saida, è stato accoltellato la scorsa notte a Treviolo, Bergamo. Il ragazzo è originario della Tunisia ed è cresciuto in Francia e Italia, infatti è residente a Lecco.

Il rapper era in compagnia della ragazza e la stava accompagnando a casa verso le 3 di notte. Ha parcheggiato l’auto in via Aldo Moro ed è lì che è avvenuta l’aggressione.

Un ragazzo giovane come la vittima, sembrerebbe gli abbia fatto un vero e proprio agguato e non che sia tutto nato da una semplice discussione. L’ha colpito con un coltello e Simba ha cercato di difendersi come poteva. A chiamare i carabinieri sono stati i residenti di quella zona dopo essere stati svegliati dalle urla. Quando sono arrivati il criminale era già scappato e non si sa ancora se sia stato aiutato da altri.

Al momento è ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII e secondo la Repubblica non sembrerebbe in pericolo di vita.

Lo scontro con Baby Touché

Qualche giorno prima dell’aggressione al rapper Simba La Rue, un altro rapper era stato aggredito e picchiato: si tratta di Baby Touché. Sarebbe stato proprio La Rue a compiere il gesto.

Secondo alcuni appassionati di dissing tra rapper e trapper, tra i due c’è rivalità e l’agguato armato potrebbe essere stata opera sua per vendicarsi.Tuttavia è lo stesso Touché a smentire questa notizia e fa sapere tramite una storia sui social: “Io faccio musica, solo musica, tutto il resto lasciatelo lontano da me che non voglio fare la guerra. Nessuno di noi vuole una madre che piange”.

Per il momento, quindi, non è stato ancora identificato con sicurezza il vero aggressore del rapper. Sicuramente saranno di aiuto le testimonianze di quella notte del giovane rapper, vittima dell’aggressione e della sua ragazza ( sempre che siano riusciti a vedere in faccia il malvivente).