Nata a Milano nel 1950, Eurilla del Bono è un ex attrice italiana conosciuta nel mondo dello spettacolo negli anni ’80.
Esordisce nel 1979 con il film SuperAndy – il fratello brutto di Superman, parodia del famoso supereroe e diretto da Marino Girolami e Paolo Bianchini.
La Del Bono ha preso parte soprattutto a film per la televisione, ma sul grande schermo ha collezionato successi tra cui State buoni se potete, in cui ha condiviso il set con Johny Dorelli e Philippe Leroy. Il film inoltre è stato premiato con ben due David di Donatello.
L’ultima volta che la donna appare sul grande schermo è nel 1985 con il film intitolato Il camorrista, diretto da Giuseppe Tornatore e che racconta la vita e la storia del boss Raffaele Cutolo.
Oggi Eurilla Del Bono, dopo essersi ritirata dalla sua breve carriera da attrice, non ama mostrarsi in pubblico e si sa poco della sua vita privata.
È felicemente sposata con Giancarlo Giannini dal 1983, è la sua seconda moglie e dal matrimonio sono nati i due figli Emanuele e Franceso, entrambi musicisti.
È la seconda moglie di Giancarlo Giannini, anche lui attore conosciuto e che ha incassato numerosi successi. Di recente ha anche ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame a Los Angeles.
Giannini aveva avuto dal matrimonio precedente due figli: Lorenzo, prematuramente morto a 20 anni nel 1987, e Adriano, doppiatore e attore di calibro che ha esordito nel mondo dello spettacolo nel 2001 con il film Alla rivoluzione sulla due cavalli.
La scomparsa di Lorenzo
Lorenzo Giannini, figlio dell’attore Giancarlo Giannini e della sua prima moglie Livia Giampalmo, è morto all’età di 20 anni nel 1987. A causarne la morte prematura è stato un aneurisma, che ha colpito il ragazzo all’improvviso senza lasciarli scampo. È stato un dolore immenso per la famiglia Giannini e anche per la Del Moro, nonostante non fosse la madre del ragazzo.
“Vedere morire un figlio è una cosa terribile”, dice l’attore in un’intervista in cui racconta la drammatica scomparsa del figlio.
Giancarlo Giannini ha appreso la notizia della morte di suo figlio mentre era a Milano per le riprese di uno dei suoi tanti progetti. Appena ha saputo dell’accaduto si è precipitato in ospedale e se pur disperato ha cercato di confortare la mamma e il fratello del ragazzo.
La morte di un figlio non si supererà mai, sarà sempre dura da accettare, ma l’attore dice che ha trovato un grande aiuto nella fede.
“Quando muore un figlio la vita cambia completamente: diventi diverso, spesso affronti le cose con più ferocia. Ma, se uno ha fede, riesce ad andare avanti, ad accettare che così è la vita”.