Si torna a parlare per l’ennesima volta di Twitter e di Elon Musk.
Questa volta a scatenare l’interesse del popolo di internet è stato il cambio di logo di Twitter, che ha sostituito il famoso uccellino con il Doge, popolare meme che ritrae un cane Shiba Inu e che è diventato il simbolo della criptovaluta Dogecoin.
La sostituzione è avvenuta il 1 aprile solo per la versione web e non per l’app.
Musk ha inizialmente pubblicato una vignetta che mostra il Doge al volante che viene fermato dalla polizia, una volta mostrato il suo documento d’identità, spiega che si tratta “di una vecchia foto”, mentre l’agente guarda perplesso il “bluebird” sul documento.
Il cambiamento arriva poco dopo che Twitter ha iniziato a modificare il proprio sistema di verifica, con dubbi e polemiche conseguenti.
La decisione del CEO di Twitter di scegliere il famoso cane come nuova immagine del social ha generato non poche reazioni. C’è chi ha apprezzato il cambiamento ma c’è anche chi non lo ha trovato particolarmente geniale. Alcuni utenti della piattaforma sono rimasti piuttosto confusi dalla scelta di Musk e hanno commentato negativamente la trovata di Musk.
Moltissimi inoltre si sono chiesti quale fosse la connessione tra il social e il suo proprietario e la criptovaluta Dogecoin.
Il complicato rapporto tra Elon Musk e Dogecoin
Dogecoin è una criptovaluta lanciata per la prima volta nel 2013 che ha come logo l’immagine di un cane Shiba Inu. Il cane in questione è diventato virale in rete con il nome di Doge ed è protagonista di migliaia di meme da ormai più di dieci anni.
La criptovaluta fu creata in un primo momento come gioco da due ingegneri di nome Jackson Palmer e Billy Markus, per scherzare appunto sul meme del cane. Dogecoin è stata considerata in un primo momento la versione divertente dei Bitcoin, per poi acquistare valore nel mercato insieme all’interesse di molti.
Il motivo della sostituzione? Ovviamente Musk non lo ha reso noto, ma molti pensano si tratti del rapporto particolare tra il sudamericano a capo di Twitter e la criptovaluta Dogecoin. Non si sa se il nuovo logo vuole essere un’iniziativa a sostegno di Dogecoin o una provocazione da parte di Musk.
Musk e Dogecoin sono legati da un passato molto discutibile, che attualmente è persino oggetto di una causa legale per 285 miliardi di dollari.
Musk è considerato l’artefice della crescita smisurata della criptovaluta e gli investitori lo accusano di averne deliberatamente fatto salire il prezzo. In due anni infatti il prezzo di Dogecoin è salito di oltre il 36.000%, per poi crollare drasticamente. Il tutto viene attribuito proprio ad Elon Musk.
La crescita sarebbe avvenuta attraverso una campagna di meme su Twitter. Alla campagna di meme non è seguita nessun’altra azione e questo avrebbe causato il conseguente crollo del valore della cripto, che nonostante le oscillazioni per il cambio di logo di Twitter, rimane ben al di sotto del valore toccato nel 2021.
È bastata infatti una semplicissima sostituzione di logo per far lievitare il Dodgecoin di circa il 30% nei vari mercati, toccando quota 10,2 centesimi, da circa 7,7 centesimi.