Nelle foreste della Nuova Zelanda vive un insetto assolutamente fuori dal comune: il suo nome è weta, ed è grande praticamente quanto il palmo di una mano, rappresentando a pieno diritto uno degli insetti più grandi esistenti al mondo, Il weta si può trovare in diverse zone del paese, ed è uno dei suoi animali simbolo.
Cos’è il weta?
In realtà, questo termine è usato per includere ben oltre 70 specie appartenenti a due famiglie distinte: gli Anostostomatidae e i Rhaphidophoridae. Il termine weta, utilizzato per raggruppare questi tipi di insetti, deriva come quelli di molti altri animali e specie tipiche di queste zone, dalla lingua maori. Il fatto straordinario di questa specie però, è che si tratta di uno degli insetti più grandi del mondo, nonché il più grande; alcuni dei suoi esemplari raggiungono addirittura la grandezza di 20 cm (in lunghezza). Arriva direttamente dal periodo Triassico, quindi la sua esistenza risale a ben oltre 190 milioni di anni fa, dettaglio emerso dallo studio di alcuni fossili ritrovati. Per quanto riguarda la fisionomia, ricordano molto cavallette e grilli, tuttavia, allo stesso tempo, se ne differenziano per una serie di caratteristiche. Ad esempio, gli insetti di questa specie, non sono capaci di colare, e questo sicuramente è dovuto alle loro dimensioni e al loro peso. Inoltre, si tratta di animali notturni: di giorno non si lasciano vedere, per uscire fuori dai loro rifugi solo la notte, in cerca di cibo.
Una delle caratteristiche più sorprendenti di questa specie, oltre alle sue dimensioni, è la sua straordinaria capacità di sopravvivenza e adattamento, anche alle condizioni più difficili. Quando inizia l’inverno, infatti, il weta riesce a sopravvivere grazie ad un meccanismo ben preciso: la criptobiosi. Ma di cosa si tratta? È uno specifico meccanismo tramite il quale si impedisce all’acqua presente nelle cellule dell’animale di congelare a causa del freddo. Lo stesso meccanismo in realtà riguarda molti altri insetti, nonché batteri.
Diversi esemplari di weta
Tra le diverse specie di weta (termine che, come abbiamo già detto, include moltissime diverse tipologie) abbiamo ad esempio il weta gigante, che può giungere al peso di addirittura 30 grammi, ed esistono anche prove della cattura di esemplari che arrivavano a pesarne 70. Questa tipologia si può incontrare prevalentemente nel sud del paese. Oppure abbiamo il weta albero, chiamato così perché passa la maggior parte del suo tempo sugli alberi, e presenta una mandibola molto grande, che utilizza in caso di pericolo. Il tusked weta, è un esemplare che presenta delle enormi e lunghe zanne che vengono usate per attacco, e come il weta albero può essere avvistato tra le cortecce delle foreste neozelandesi.