TikTok, cosa sono i Punti Aura? Alla scoperta della nuova moda che spopola tra i giovanissimi

Su TikTok, celebre social media giunto dalla Cina, spopola una nuova moda tra gli utenti denominata aura trend, in che cosa consiste?

La celebre piattaforma social TikTok ha lanciato l’ennesima tendenza, denominata “aura trend”. Ma di che cosa si tratta nello specifico? È un sistema ideato dagli utenti dell’applicazione per “misurare” il proprio livello di autostima e il proprio essere interessanti ed si è diffuso a macchia d’olio, toccando i 145 milioni di video pubblicati.

In che cosa consiste il fenomeno?

Il processo è semplice: se si fa qualcosa considerato “figo”, come aggirarsi per i corridoi della scuola con un paio di scarpe nuove firmate, oppure ricevere complimenti, si guadagnano punti aura; al contrario se si inciampa, si rovescia qualcosa al suolo, o ci si rimette in contatto con il proprio ex partner, si perdono punti.

Il trend è principalmente americano, tuttavia nelle ultime settimane si sta diffondendo anche in Italia. Basta digitare sulla barra di ricerca della piattaforma “punti aura” per scovare almeno un centinaio di risultati inerenti.
Il punteggio è totalmente architettato dagli utenti e non segue direttive precise o scale numeriche predefinite. In alcune clip, i punti aura schizzano alle stelle (+ 10.000), per evidenziare l’impatto di quella precisa azione svolta sugli spettatori.

Origine e backstory del fenomeno

La tendenza è innocua, tuttavia va ponderata con raziocinio, poiché non rispecchia le virtù e le capacità reali di un individuo. Si tratta dell’ennesimo “gioco” virtuale per cavalcare l’onda dei trend e farsi due risate sulle disavventure altrui o ammirare i loro esiti.
Alcuni creatori digitali realizzano dei veri e propri diari dove narrano costantemente le loro giornate, assegnando a gesti e azioni consuete i corrispettivi punti aura e annotando il punteggio alla fine del mese o della settimana.

Il fenomeno degli ipotetici aura points risale al mondo dello sport, in particolare a quello del calcio, quando nel 2020 il New York Times aveva redatto un articolo su un giocatore della squadra del Liverpool, Van Dijk. Il giornale giustificava e perdonava gli errori commessi sul suolo calcistico dal difensore, poiché, come riporta, «he has an aura» (ha un’aura, cioè una presenza importante).

Da qui si originarono diversi modi di dire e scherzi che ruotavano attorno all’aura del giocatore, fino ad approdare su TikTok ad inizio 2024 e ad applicarsi ai più svariati campi. Recentemente, il trend ha coinvolto un altro difensore, Riccardo Calafiori, della nazionale italiana del Campionato Europeo 2024, spopolando sulla piattaforma Instagram, con più di 9 milioni di visualizzazioni. Sulla stessa scia di Van Dijk, il videoclip illustra la formidabile presenza del giocatore italiano, i cui errori di gioco non paiono così gravi grazie all’aura travolgente che spigiona.