La ‘Sex Roulette’, un azzardo sessuale all’ultima sfida tra i giovanissimi e il caso della 14enne romana rimasta incinta.
La chiamano ‘Sex Roulette’: si tratta di una challenge scaturita sui social che prevede il consumo di rapporti sessuali con sconosciuti senza preservativo e ha come obiettivo quello di non rimanere incinta.
In cosa consiste la ‘Sex Roulette’ e dov’è nata
La sfida ha avuto origine a Belgrado (Serbia) tra alcuni figli di miliardari e in poco tempo si è diffusa in Spagna, Gran Bretagna ed Italia.
Il gioco della roulette è semplice: ci si organizza in gruppi privati su Telegram o su Whatsapp attraverso agganci, scegliendo luoghi appartati, orari e un data prestabilita per l’appuntamento segreto.
Dopodiché la sfida consiste nell’intrattenere rapporti sessuali consenzienti non protetti con tutti gli individui coinvolti, rigorosamente a volto coperto e chi rimane incinta perde definitivamente. I partecipanti sono per lo più minorenni e molto giovani.
Il caso della 14enne romana
Ed è ciò che è accaduto a una 14enne di Roma, la quale ha annunciato di essere incinta di sei mesi e di non voler abortire. Inoltre, già nell’aprile del 2023 la Procura di Brescia aveva iniziato le indagini dopo aver registrato altri casi in Lombardia. Oltre al rischio di gravidanza, incombe anche quello delle malattie sessualmente trasmissibili, sempre più in aumento tra i giovanissimi. Difatti, per alzare la soglia del rischio, alcuni gruppi aggiungono anche un membro sieropositivo, il quale, ovviamente, non può essere identificato dagli altri.
L’avvocato della 14enne romana, il legale Marina Condoleo ha conosciuto la pericolosa sfida ad un incontro di ‘Legal Love’ nelle scuole. Si tratta di un programma creato dalla sua associazione ‘Road to Green’ per l’educazione e l’informazione da parte di esperti e medici per quanto riguarda la sfera sessuale. Il grande interesse degli studenti nei confronti delle sfide sui social ha spronato l’avvocato ad indagare ulteriormente, mettendola in contatto con la giovane romana, che era rimasta vittima di una di queste challenge e si era confidata.
Il legale si è stupita delle risposte della ragazzina, la quale non era preoccupata per la gravidanza, bensì per il fatto di essere stata eliminata dal gioco. Attualmente, la 14enne è al sesto mese di gravidanza e ha deciso di crescere il bambino, aiutata dalla famiglia e da una squadra di psicologi del progetto.
La ‘gonfiatura’ dei media
Tuttavia, nonostante l’ingente attenzione e focus dei media sul caso, oggi l’educazione sessuale è sempre più diffusa ed integrata nei programmi scolastici, e, secondo le statistiche, ben il 53% degli adolescenti si dichiara sensibile a tematiche di genere e di affettività. In particolare gli individui femminili sono sempre più consapevoli e coscienti dei rischi e dei pericoli delle pratiche, perciò anche le loro partecipazioni in sfide d’azzardo del genere sono piuttosto rare.