Giovedì sera, nella città i New York, Davide Giri, ricercatore alla Columbia University è stato ucciso a pugnalate mentre tornava a casa dopo un allenamento.
Il giovane italiano si trovava nella Big City per completare i suoi studi di dottorato, dopo una laurea a pieni voti al Politecnico di Torino e un master a Shangai.
Non sono ancora molto chiare le dinamiche dell’accaduto e le fonti risultano discordanti: alcuni affermano che il giovane stesse tornando da un evento sportivo, altri che avesse appena finito un allenamento ed altri ancora che stesse semplicemente facendo jogging nel parco vicino casa.
Davide stava, comunque, percorrendo la strada a un isolato da Morningside Park (Harlem) – dove nel 2019 era già stata accoltellata Tessa Majors, quando è stato colpito da una coltellata all’addome.
Non sono servite a nulla le corse all’ospedale, al Mount Sinai Morningside Hospital, dove il trentenne si è spento per la ferita riportata.
Davide Giri ucciso per un rito iniziatico
In totale sono 3 le vittime attaccate durante la notte di giovedì scorso da Vincent Pikney, venticinquenne accusato dell’assassinio di Davide Giri. Gli altri due, fortunatamente, sono ancora vivi: un ragazzo di 27 si trova in condizioni stabili, pur avendo riportato una ferita al collo, mentre l’altro è stato “solo” minacciato.
Gli accertamenti sono ancora in coso, ma non sembrano esserci dubbi suo coinvolgimento di Vincent Pikney. L’accusato era già stato arrestato diverse volte e si trovava in stato di libertà vigilata.
Ma perché Pikney ha aggredito i due passanti? Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, il criminale stava partecipando ad un rito di iniziazione per entrare a far parte di una gang della zona, la Everybody Killas (Evk).
Letteralmente significa “uccidere chiunque”, uccidere a caso, come si trattasse di un macabro videogioco, il cui scopo è quello di mietere vittime, generando caos e paura.
La gang è stata riconosciuta responsabile di altri episodi simili nelle aree circostanti.