Ex pilota Nascar muore dopo essere stato pugnalato ad una stazione di rifornimento: i dettagli del dramma

Bobby East è stato accoltellato a morte da un senzatetto a Los Angeles, in California.

Il mondo dell’automobilismo è in lutto: è stata confermata la morte di Bobby East, ex noto pilota NASCAR, ucciso da un senzatetto mentre si trovava in una stazione di rifornimento a Los Angeles, in California, secondo quanto riportato dai media statunitensi.

L’incidente è avvenuto in una stazione di servizio di Westminster, una città a circa 30 miglia a sud-est di Los Angeles. East e il sospetto, Trent William Millsap, hanno avuto una discussione che si è conclusa con l’assassino che lo ha pugnalato con un oggetto appuntito, secondo quanto riportato dai media. Non si sa ancora cosa abbia scatenato l’attacco a coltellate in cui ha perso la vita l’ex pilota americano.

L’aggressore è stato identificato dalla polizia come Trent William Millsap e secondo TMZ è stato ucciso dalla polizia californiana in una sparatoria durante il suo arresto.

Dopo l’attacco, East è rimasto a terra fino all’arrivo dei paramedici che hanno cercato di tenerlo in vita fino all’ospedale più vicino, ma è morto poco dopo il ricovero.

Bobby East è passato a miglior vita all’età di 37 anni. Durante la sua carriera di pilota ha vinto tre titoli dell’Auto Club degli Stati Uniti (USAC).

Tre volte campione USAC (2004, 2012 e 2013), dopo il primo titolo East ha tentato la fortuna nella NASCAR per alcuni anni, tra il 2005 e il 2008, prima di tornare alla USAC.