Chi è Moises Tejada, il super ricercato americano fermato in Piazza San Pietro in Vaticano?

Moises Tejada è stato intercettato in possesso di tre coltelli in piazza San Pietro. L’uomo è identificato come uno dei 12 latitanti più pericolosi nello Stato di New York

La polizia italiana ha arrestato, la scorsa settimana, un ricercato statunitense che portava con sé tre coltelli nascosti in un’affollata piazza San Pietro.

Il latitante, ora in custodia della polizia, si chiama Moises Tejada, cinquantaquattrenne statunitense , classificato come estremamente violento dall’unità investigativa del servizio carcerario dello Stato di New York. L’uomo è inserito nell’elenco delle persone più ricercate dal dipartimento. Come si dice in America è considerato un “Most Wanted”

Sulla pagina governativa, compare una sua foto, con dettagli come peso, altezza, data di nascita e caratteristiche distintive. Segue poi un avviso: in caso di avvistamento, contattare immediatamente le autorità, evitando di affrontare questo individuo da soli in quanto considerato particolarmente pericoloso.

L’arresto è stato riportato per la prima volta dal quotidiano la Repubblica e confermato dalla fonte.

ricercato americano wanted

Gli agenti in servizio hanno notato un individuo un po’ sospetto e non l’hanno mai perso di vista , nemmeno per un istante, fino a decidere di fermarlo e, infine, perquisirlo, scoprendo che portava con sé tre coltelli lunghi 20cm.

Piazza San Pietro era affollata di pellegrini e turisti perché quel giorno, mercoledì 10 aprile, Papa Francesco stava tenendo un’udienza generale. Non è chiaro se Tejada, che ha condanne per rapina e sequestro di persona, rappresentasse una minaccia per il Papa.

Gli investigatori hanno scoperto tramite l’analisi del passaporto, che Moises Tejada era arrivato a Roma di recente dalla Moldavia, dopo aver trascorso un periodo in Ucraina. Durante l’interrogatorio ha dichiarato di aver lasciato gli Stati Uniti nel febbraio del 2022 e si è recato in Ucraina, dove ha raccontato ai magistrati di aver combattuto e ha persino mostrato delle foto in cui indossava abiti mimetici e armato di pistole e fucili.

Le autorità italiane sono in attesa di sapere se le autorità statunitensi desiderino estradarlo.