Vivere a San Marino può dare ai pensionati una serie di vantaggi, infatti, ottenere la residenza a San Marino apre la porta a diverse agevolazioni fiscali nel contesto delle pensioni.
Fino a poco tempo fa, il Portogallo era considerato uno dei Paesi qualificati come “paradiso fiscale”. Tuttavia, nel corso del 2024, il Paese ha deciso di porre fine al regime fiscale speciale per i residenti stranieri . Questo regime garantiva agevolazioni fiscali agli stranieri, inclusi pensionati e professionisti in settori considerati di particolare rilevanza, che sceglievano il Portogallo come loro residenza.
Il sistema pensionistico di San Marino include sia pensioni contributive che assistenziali, ciascuna con criteri di età, requisiti e modalità di calcolo specifici. La legislazione e la regolamentazione nel settore delle pensioni rivestono un ruolo fondamentale nel garantire la stabilità economica e il benessere dei pensionati nel paese.
Coloro che desiderano trasferirsi nel paese hanno a disposizione diverse opzioni di residenza predisposte dal legislatore di San Marino: Residenza per motivi economici, Residenza ordinaria , Residenza elettiva , Residenza a regime fiscale agevolato , Residenza per atipica per pensionati.
l richiedente la residenza “atipica” per pensionati deve presentare una specifica domanda al Dipartimento Affari Esteri e versare un diritto erariale che include tutte le imposte di bollo e i diritti d’ufficio. La documentazione viene inoltrata allo Stato Civile per l’iscrizione nella popolazione residente e vengono avviati i controlli relativi ai documenti presentati. È possibile concedere un massimo di 500 residenze all’anno.
I criteri necessari per accedere alla pensione a San Marino
San Marino propone un’agevolazione fiscale del 6% per 10 anni ai nuovi residenti che dimostrano redditi superiori a 50.000 euro o un patrimonio personale oltre i 300.000 euro Non abbiano mai risieduto in San Marino precedentemente. Se il pensionato ha svolto mansioni dirigenziali o di funzionario presso un’organizzazione internazionale e dispone di un reddito non inferiore a 100.000 euro all’anno, l’imposta dovuta è del 3%.
Marco Gatti, Segretario di Stato per le finanze e il bilancio della Repubblica, ha confermato l’interesse nell’attrarre pensionati stranieri, sottolineando che vi sono determinate condizioni da rispettare.
Un altro fattore che spinge molte persone a trasferirsi a San Marino è la qualità di vita, con un ambiente sicuro, una bassa criminalità e una buona qualità dell’aria, una buona assistenza sanitaria con agevolazioni anche per i pensionati, accesso a cultura e attività di vario genere, paesaggi mozzafiato e natura incontaminata.
Tuttavia, è importante consultare un consulente fiscale qualificato prima di prendere decisioni importanti riguardanti la residenza fiscale e prendere in considerazione anche gli aspetti pratici, come il sistema sanitario, il costo della vita e le proprie esigenze personali, prima di decidere di trasferirsi.