L’ex ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è stato proposto dall’Alto rappresentante dell’UE per la politica estera, Josep Borrell, come rappresentante speciale dell’UE per il Golfo Persico. Borrell ha indicato che Di Maio ha il necessario profilo politico a livello internazionale per ricoprire questo ruolo. Ha sottolineato anche che i suoi ampi contatti con i Paesi del Golfo gli permetteranno di impegnarsi con gli attori rilevanti. Borrell ha motivato la sua scelta affermando che è necessario mantenere lo slancio del nostro impegno rafforzato con il Golfo. L’alto rappresentate conta sul sostegno di Di Maio per attuare la partnership strategica con i partner del Golfo.
La selezione
La ratifica della nomina di Di Maio non è prevista per il Consiglio Affari Esteri tenuto in Lussemburgo e non avverrà in tempi brevissimi. Secondo un portavoce della Commissione europea, la scelta di nominare l’inviato Ue in regioni extra-Ue spetta in via esclusiva all’Alto rappresentante Ue. La proposta deve inoltre essere adottata formalmente dai Ventisette. La decisione di nominare Di Maio non è stata avallata né sostenuta in alcun modo dal Governo Meloni, e questo ha suscitato alcune reazioni negative.
Le reazioni dei politici italiani
La delegazione di Fratelli d’Italia–Ecr al Parlamento europeo ha dichiarato che Borrell avrebbe dovuto avere la sensibilità di confrontare la sua scelta con il nuovo governo. Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha detto che Di Maio fu indicato da Draghi e non è il candidato del governo italiano. Fonti della Lega hanno definito l’indicazione vergognosa e un insulto all’Italia e a migliaia di diplomatici competenti. D’altra parte, Pier Ferdinando Casini ha considerato la scelta di Di Maio una buona notizia per il Sistema Paese.
In sintesi, l’Alto rappresentante dell’UE ha proposto Luigi Di Maio come rappresentante speciale dell’UE per il Golfo Persico, motivando la sua scelta con il profilo politico e i contatti di Di Maio nella regione. La ratifica della nomina richiederà un processo formale, ma la scelta di Borrell ha suscitato reazioni contrastanti da parte di vari attori politici italiani. La maggioranza avrebbe preferito che l’Alto Rappresentante li consultasse prima di decidere, invece di proporre il nome precedentemente avanzato dall’esecutivo a guida Mario Draghi. Di Maio è stato proposto per il ruolo per un periodo che andrebbe dal primo giugno al 28 febbraio 2025, per un totale di 21 mesi. A breve sapremo se l’ex ministro 5 Stelle verrà scelto per ricoprire il ruolo discusso.